madri narcisiste

Con le persone narcisiste pensare e rapportarsi in modo logico NON FUNZIONA. Questo vale anche quando la persona narcisista è la propria madre. Questo mini-articolo lo dedico in particolar modo ai maschilisti e moralisti laddiani che pensano che le donne che hanno scelto di lasciare la famiglia di origine per vivere da sole siano delle poco di buono che hanno abbandonato il tetto familiare con chissà quali malevole intenzioni piuttosto che per sfuggire a maltrattamenti e prevaricazioni. Il compianto Umberto Eco aveva ragione: il web avrebbe dato voce a un sacco di coglioni.

Ma fortunatamente c’è anche chi, come Lorraine, cerca di aiutare e dare supporto ALLE VERE VITTIME di certe situazioni.

A queste persone dico: non vi curate di chi vi colpevolizza e FATE DI TUTTO per raggiungere l’ agognata indipendenza lontano dalle persone tossiche che vi circondano, siano esse genitori, coniugi, parenti, partners, semplici coinquilini, ecc…

In bocca al lupo!

3 Risposte a “madri narcisiste”

  1. Quando le figlie di madri narcisiste, prima le criticano e poi diventano piu’ false ipocrite calcolatrici opportuniste di loro, come la mettiamo???

    1. Benissimo, ottima domanda, IL SISTEMA EDUCATIVO della mamma e’ stato l’ unico ad essere stato inconsciamente assorbito…..Se all’esterno….Nessuno Diffonde e PREMIA altri valori…..NARCILANDIA non solo e’ ovunque ma e’ anche molto PREMIATA a scapito di chi ha vero talento, sensibilita’ e capacita’ . Poi i Narcisi se nessuno li rimprovera o li punisce…..non potranno mai EVOLVERE, sono solo vittime del propio Ego, mave’ IL SISTEMA EDUCATIVO che li vuole cosi’ ,
      anche loro possono evolversi ma questo richiede troppa energia che il singolo non ha , invece la COMUNITA’ si. Bisogna vedere chi frequentano…Chi Frequentano?

  2. Ciao Gabriella. Il singolo individuo può evolversi, ma è un processo difficilissimo e faticoso, oltre che lungo, perchè richiede una predisposizione d’ animo e anche circostanze esistenziali adatte che non sempre sono presenti. Tu poni il punto su un aspetto interessante: la responsabilità educativa della comunità. Ecco… forse occorre lavorare molto su quello. Un saluto.

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