La vita è adesso – dal blog del redpillatore

Rieccomi per rispondere a un articolo che ho letto sul blog del redpillatore, intitolato “La vita è adesso” e incentrato sul tema della nostalgia per la giovinezza ormai andata. In un passaggio cruciale dell’ articolo, il redpillatore accenna all’ attuale condizione dell’ ex attore Lorenzo Crespi che, a detta di Mr. Red, dopo aver vissuto un periodo di gloria durante i suoi anni d’ oro, starebbe ora attraversando una fase di triste declino, afflitto da problemi sia di salute che di natura economica, a causa dello sfiorire della sua avvenenza.

Potete leggere qui l’ articolo in questione: https://www.ilredpillatore.org/2018/10/la-vita-e-adesso.html

Ebbene, ho pubblicato un commento di risposta al redpillatore sotto questo articolo, commento che non mi sarà pubblicato dato che il redpillatore mi odia e per lui sono come il diavolo in persona. Perciò, ve lo posto qui perchè tutti possiate leggerlo:

Awaiting for approval

“Come al solito dimostri tutto il tuo vomitevole maschilismo. Se al posto di Lorenzo Crespi ci fosse stata una donna, col cavolo che avresti provato empatia, vero? Ti saresti compiaciuto per il suo decadimento, probabilmente ti saresti anche fatto una sega perchè secondo me sei un feticista della sofferenza altrui, e avresti – come sempre – istigato all’ odio di genere. Per quanto mi riguarda, non rimpiango il periodo giovanile ( anche se me lo sono potuta godere a sufficienza ) lo ricordo con affetto e tenerezza, ma non tornerei indietro. Oggi sono una donna e una persona molto più consapevole, e mi fotte sega dei capelli che si imbiancano sempre di più, delle rughette che cominciano a comparire e del viso che piano piano perde la sua fresca ingenuità. E sti cazzi. Sarò come una di quelle vecchie signore che si vedono nelle storie di Alfred Hitchock, a metà tra il perbene e il malandrino, con un aria che ricorda quella delle ex kapò naziste, solo un pochino più chic. Sempre curiose, sempre a caccia di qualcosa. E quel qualcosa dopo una certa non sono più i maschi ( belli o brutti che siano ) perchè davvero ne hai piene le palle. Le hai strapiene della loro mediocrità, della loro grettezza, della loro insopportabile prevedibilità. Si, siete tutti dannatamente conformisti e prevedibili. Anche quelli che fanno gli anticonformisti. Il vantaggio di aver quasi raggiunto i 50 anni è quello di vedere finalmente tutto molto più lucidamente, di vedere la vita e le persone per quello che veramente sono. E la scoperta è sconvolgente al punto tale che pensi tra te e te: “Porca puttana!.. io in realtà sono sempre stata magnifica, e invece stavo in mezzo a dei completi cazzoni!”. Rinunciare a questa conquista solo per tornare ad avere le sembianze di una 20enne? Ma neanche per sogno!
La verità è che voi maschi del terzo millennio state in queste condizioni perchè noi donne abbiamo capito ( finalmente ) che si può benissimo fare a meno di voi. A prescindere da quanti anni abbiamo.”

Io ieri e oggi:

 

 

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