Carissimi, vi aggiorno sugli ultimi accadimenti nel mio canale youtube, perchè devo necessariamente fare alcuni chiarimenti in virtù del confronto che mi è capitato a tu per tu con un utente. Com’era prevedibile, i miei post che contestano il redpillatore e le sue teorie, hanno attirato nei miei spazi alcuni detrattori uomini. Tra costoro, vi è anche un iscritto a yt nel cui avatar compare l’ immagine del colletto di un abito talare ( non sappiamo se sia un vero novizio o meno, ma sembra mostrare una grande propensione in tal senso ). Potete leggere nel link qui di seguito tutta la discussione:
Come potete osservare dallo scambio di commenti, a un certo punto avevo azzardato alcune battute scherzose a sfondo sessuale, in risposta agli interventi di questo utente che invece non l’ aveva presa bene, tanto da accusarmi addirittura di cyberbullismo nei suoi confronti.
Ora, una come me che il cyberbullismo lo ha subito DAVVERO a suo tempo, non può che rimanere disgustata da un’ osservazione del genere, fatta da chi in quel momento poteva aver da me ricevuto, al limite, una semplice avance sessuale, se proprio vogliamo essere pignoli…
Certo, il mio frasario poteva apparire un pò “a tinte forti”, ma del resto il mio canale youtube ( così come il mio blog ) si chiama COMMENTI CENSURATI, e non CONGREGA DELLE ORSOLINE. Quindi ho dato abbastanza per scontato che la mia utenza non dovesse stupirsi più di tanto del mio “writing style”.
Tra l’ altro la mia offerta di sverginare questo mio interlocutore, che a quanto pare sarebbe un ragazzo molto più giovane di me che lamenta una vita sessuale assente, per colpa – dice lui – delle terribili ragazze di oggi, se vogliamo ben guardare poteva essere vista anche come un’ iniziativa generosa e altruistica. Un’ opera di bene insomma. O almeno, questi sono gli argomenti che sicuramente avrebbe usato in questo caso la parte maschile del dibattito, a ruoli invertiti. E se io fossi stata al posto suo, cioè se a scandalizzarmi fossi stata io, la mia reazione sarebbe stata velocemente liquidata come “eccessiva”, “isterica”, “uterina”.
E qui sorge spontanea una domanda che penso vi starete facendo anche voi lettori: perchè gli uomini “possono”, e noi… no?
Perchè cioè loro possono fare battute “scherzose” a sfondo sessuale, mentre noi donne se prendiamo certe iniziative ( magari inappropriate in determinati momenti, ma pur sempre umane e naturali ) dobbiamo addirittura rischiare una denuncia per.. molestie virtuali? ( Mentre lo scrivo mi viene da sorridere, ve lo giuro ).
Ipotizzo che dietro questo atteggiamento di questo ragazzo, da cui trasuda un’ eccessiva seriosità per la sua giovane età, possano esserci le seguenti ragioni: una scarsa esperienza nelle interazioni sociali, il sentirsi a disagio a ricevere proposte spinte ( anche solo per scherzo ) da una donna più matura, mancanza di interesse verso la sottoscritta ( anche se, in questo caso, paventare addirittura provvedimenti per cyberbullismo mi sembra fuori luogo ), una visione errata dell’ attuale ruolo femminile ( visione dettata sopratutto dalla sua adesione ai dogmi redpilliani, e per la quale l’immagine della donna deve ricollegarsi a quella di una creatura angelicata e asessuata ), un’ omosessualità latente ( non è da escludere ), o più in generale disagi e problemi personali irrisolti.
Comunque sia, dal mio punto di vista è avvilente constatare che i giovani d’ oggi sembrano aver perso qualsiasi senso dello humor, e sembrano prendere tutto dannatamente sul serio. Sarà anche per questo che trombano così poco, immagino…
Come potete notare leggendo quel dialogo, il nostro amico aveva risvegliato la mistress che c’è in me, e quindi sentendomi particolarmente ispirata gli avevo anche proposto un bel calcio nelle palle, una pratica molto in voga nel mondo delle dominatrici, un mondo che adoro e a cui sono affezionata. Ma purtroppo, in questo caso, le uniche palle che sono cadute sono state le mie..
Cose che succedono. Speriamo che alla prossima sarò più fortunata. Anche perchè l’ idea che la mia vita sessuale debba ritenersi definitivamente conclusa all’ età di appena 47 anni, mi getta alquanto nello sconforto.
Lui sarà pure allettato all’ idea di fare il prete. Ma io la suora non la voglio fare, ma manco perniente!
Alla prossima, dalla vostra affezionatissima.
Bhe, direi che dovrei sentirmi lusingato da questo articolo.
Trovo interessante come ti abbia presunto il mio orientamento sessuale sulla base del nulla. Fallacia ad hominem.
Inoltre non ho affatto detto che la tua vita sessuale debba terminare a 47 anni. Leggi bene.
Non mi mette a disagio pagare per del sesso. A destarmi disagio è il fatto di dover subire l’harassment sessuale online e venire dileggiato con l’intento di offendermi nella mia virilità. Non che ci sia nulla di male a essere omosessuale, ma tu, da quanto so, non hai né i titoli, né di certo elementi sufficienti per presumerlo.
Io non sono tutti gli uomini. Io sono io.
E il fatto che tu mi associ a uomini in generale tradisce la tua misandria.
Non ho mai fatto catcalling. Non ho mai fatto apprezzamenti non richiesti a nessuna donna. Non ho mai fatto sentire una donna inadeguata con proposte sessuali decontestualizzate.
E sono stanco di venire continuamente additato come un mostro in quanto uomo. A prescindere dal mio intento di trattare rispettosamente le donne.
Io volevo solo chiarire la mia posizione in quanto incel e vicino agli ambienti Redpill.
E questo articolo conferma che sono le donne a perpetrare quello che il femminismo propina con la sua teoria del patriarcato.
Se un uomo come me declina un invito sessuale, allora è un mezzo uomo? È per forza un omosessuale latente?
Questa critica sottende quello che la società si aspetta che sia un uomo. Se io dicessi invece “una donna che fa la mistress non è una donna da relazione. È una prostituta” mi beccherei critiche su critiche.
Mi fa ridere che le donne vogliano un uomo sensibile e attento all’emotività femminile nel rispetto della dignità delle donne.
Ma alcune di queste manchino di rispetto alla virilità di quelli che intendono farlo poiché abbastanza sensibili da capirle.
O forse brucia il fatto che se anche l’uomo più disperato, come me che sono arrivato a 27 anni vergine, è in grado di dire di no a una proposta sessuale, allora le donne non hanno tutto questo potere sul maschile.
In effetti il potere sessuale femminile in natura non esiste per motivi di forza.
E siamo noi uomini a PERMETTERE alle donne di usarlo.
Queste non si sono mai interrogate sulla responsabilità di quel privilegio. Non quanto gli uomini lo hanno fatto con il loro privilegio di forza.
Tu non hai considerato la mia sensibilità quando mi hai fatto quella cosiddetta avance. Anzi, hai continuato anche quando ti ho fatto capire che non ero interessato.
Tu non hai idea di come certe parole possano fare male ad alcune persone.
Sei esattamente quello che il femminismo condanna.
Ma ovviamente il mostro sono io che non posso avere relazioni per colpa anche di donne come te che vedono in un uomo vergine un’inutilità.
Schifo.
Anche tu dovresti leggere meglio perchè io fatto ipotizzazioni ( anche circa la tua probabile omosessualità ) e non affermazioni che esprimono certezze.
Ci sono vari modi per svilire una persona e non si limitano alle avance decontestualizzate ( per altro ironiche e scherzose in questo caso ).
Anche fare generalizzazioni, presumere un mio modo di vivere e di essere, annoverarmi come una che agisce, pensa e desidera in un determinato modo ( quando in realtà non sai un bel niente di me ) denota arroganza, strafottenza, mancanza di rispetto dei confini altrui.
Non che il tuo atteggiamento mi stupisca visto che segui il redpillatore ( cioè un narcisista patologico che ha assunto la figura femminile come cestino della spazzatura per i suoi disagi esistenziali ) ma questo non ti da il diritto di entrare nei miei spazi a gamba tesa sputando veleno.
Datti una regolata, ragazzino. E impara che l’ empatia e la considerazione per gli altri non sono sciocche debolezze, ma sono anzi la prima dimostrazione di forza nell’ essere UOMO.
Credo che questo sarà il mio ultimo messaggio:
Vieni a parlare a me di empatia?
Proprio quell’empatia che mi hai negato dileggiandomi?
Tu non hai la minima idea di quanto poca empatia un uomo riceva.
Specie mediamente dalle donne se non considerato ai vertice della piramide sociale.
Molti uomini stanno cominciando a capirlo, quindi si stanno adoperando per arginare la degenerazione dei rapporti che ancora quelli come te si ostinano a chiamare “libertà”.
E ciò significa adoperare dei distinguo tra donne. Esistono donne da divertimento e donne da impegno.
Quindi molti preferiscono rifiutare donne che a conti fatti, non hanno nulla da offrire più di quello che hanno tra le gambe.
Capisco possa essere uno shock per chi pensa che un maschio abbia soltanto la necessità di s******.
Ma adesso la musica sta cambiando.
E mi diverte oltremodo leggere di come le donne continuino a utilizzare la carta del vittimismo pur di calpestare la sensibilità di uomini la cui unica colpa è stata quella di non omologarsi a quello che la società o loro stesse si aspettano sia un uomo.
Donne come te credono di fare sensibilizzazione e ottenere un qualche tipo di ritorno di immagine semplicemente condannando gli spazi maschili.
E io concludo rispondendoti che non otterrai un bel niente finché non si deciderà a trattare me e altri uomini con più rispetto.
Non ti ho dileggiato. Ero ironica, non comprendi la differenza.
Per quanto mi riguarda la libertà e la degenerazione dei rapporti sono due cose ben diverse. Di solito comunque i rapporti degenerano laddove non c’è libertà e non c’è una vera consapevolezza da parte dell’ individuo.
Io potrei dire la stessa cosa, cioè che esistono uomini “da divertimento” e “uomini da impegno” ( e potrei averti fatto proposte spinte magari perchè ti annovero tra le “puttanelle da divertimento” ). Ma non lo dico, e nemmeno lo penso in realtà. Non possono esistere classificazioni di questo tipo tra gli esseri umani, per il semplice fatto che ogni essere è uno e unico, ha la sua indole, il suo carattere e la SUA storia, e chi per qualcuno può non andar bene come partner, per un altro invece va benissimo. Il punto è che per certi uomini è più semplice e meno faticoso fare queste categorizzazioni sommarie invece di soffermarsi a riflettere su una persona, sulle sue particolarità, sul suo vissuto e su ciò che davvero vorrebbe comunicare. Il redpillatore vi insegna a ragionare per stereotipi, ma PENSARE è un’ altra cosa. Ed è alla base di ogni comunicazione e di ogni relazione riuscita.
Mai pensato che un maschio abbia solo la necessità di scopare.
Mi fa piacere. Anche a me non piace sentire sempre la stessa musica.
A me sembra invece che le donne facciano serenamente quello che vogliono, e che il vittimismo lo stiano facendo sopratutto gli uomini.
Guarda, se avessi condannato a priori gli spazi maschili, non avrei minimamente provato a dialogare e a confrontarmi con i frequentatori di questi spazi. Ma, come era prevedibile, alla fine in questi “luoghi” vi ho riscontrato solo tanta tossicità, un autocompatimento talmente esagerato da essere grottesco, chiusura e rigidità mentale e una compulsione a condannare qualsiasi posizione divergente nel vano ( e direi infantile ) tentativo di ottenere una sorta di “rivalsa”, di conferma di se. Ma per me non funziona così. La ragione per partito preso si da ai matti, non alle persone mature, intelligenti e ragionevoli, che invece ottengono autorevolezza sapendo argomentare.
Beh io in fin de conti ti ho solo proposto di essere uno dei miei schiavi, e i miei schiavi li tratto con grande rispetto, anche mentre li sodomizzo.
So che questo non sarà il tuo ultimo messaggio, tranquillo. I Know my chicken…
potente sia questo scambio sia quello del canale, a cui sono iscritto da non so quanto! Buon proseguimento (caporetto90)
Ciao Martino. Grazie per la tua fedeltà al canale!