Il profilo psicologico del femminicida

Questo interessante articolo che ho trovato in rete illustra le varie tipologie di uomini che sono inclini al commettere femminicidio:

https://lamenteemeravigliosa.it/il-profilo-psicologico-del-femminicida/?utm_source=mcfb&utm_medium=org&utm_campaign=repost&fbclid=IwAR26FdtnphsFvEHkaPSMEXmS9usp4UHx5eUGiIingOdwFITaru7oBZdIVh8

Il contenuto dell’ articolo riconferma quelle che sono anche le mie tesi in proposito, e cioè che gli uomini più pericolosi per una donna sono gli uomini come gli utenti Kid, Itto Ogami. Andrea T.O., Sentenza, RDF, e i più recenti Caprone, Konte Giante e similari, ovvero uomini con un serio disturbo narcisistico e che vedono nella donna un individuo che deve assoggettarsi alle loro regole, alla loro visione delle cose e alle convenzioni piccolo-borghesi della società, e non già un soggetto libero dotato di un pensiero autonomo e della facoltà di autodeterminarsi secondo le proprie libere scelte, e che per questo ha diritto ad essere accettata e rispettata QUALUNQUE SIA STATO IL SUO PERCORSO DI VITA.

Nella visione delirante di questi maschi, la donna che secondo loro si sia macchiata di “gravi peccati” deve soffrire per tutto il resto della sua vita le conseguenze delle sue “gesta”, deve essere ripudiata da tutta la società, deve avere conseguenze rovinose nella sua sfera affettiva ( non deve trovarsi un compagno ed essere felice perchè è stata una puttana ), nell’ ambito legale, dei diritti, del lavoro, nella sua cerchia di amicizie, deve venire “individuata” come peccatrice e condannata per sempre. Deve insomma vivere in isolamento e in “cattività” fino a cadere in uno stato di follia.

E’ importante per noi donne imparare a riconoscere immediatamente questo tipo di uomini e a prenderne tempestivamente le distanze.

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