Rossana, se ti riferisci a me, mi dispiace ma NO, sei completamente fuori strada. Anzi, mi sa che sei fuori e basta…
io non sono affatto tornata alle mie antiche credenze in ambito amoroso. Ho sposato in pieno, E DEL TUTTO SPONTANEAMENTE, le opinioni di Golem sull’ amore vero e sull’ ammore tarroccato, imparando a fare un netto distinguo tra i due senza che questo mi crei alcun problema personale, anche nella prospettiva di dover rielaborare completamente il mio vissuto e anche qualora dovessi sperimentare rapporti basati solo sul puro divertimento. E’ proprio da questa elaborazione, dalla razionalizzazione e dal ridimensionamento delle mie passate relazioni sofferte e dei miei ex partner che ho potuto “far pace con il destino”, con me stessa e con gli altri, riscoprendo una serenità che non avrei mai creduto si potesse provare. A prescindere dal trovare o meno il VERO amore, il quale – per me – è unicamente quello descritto da Golem, cioè quello duraturo, costruttivo e condiviso. Tutto il resto lo possiamo chiamare semplicemente “emozioni”, come avrebbe detto anche il compianto Lucio ( Battisti eh, non Dalla ). O, più banalmente e asetticamente, attrazione sessuale. Certo, riuscire a fare questa trasposizione mentale è più facile per chi, come me, non soffre di narcisismo patologico covert e non sente il bisogno di dare un’ etichetta di “sacralità” a tutte le sue storie, comprese quelle meno impegnative. Tu invece Rossana non comprenderai mai che fare questo passaggio non è una rinuncia, nemmeno una sconfitta, e tantomeno un atto di sottomissione alla prospettiva altrui. Ma significa semplicemente diventare adulti e consapevoli. Ma stai tranquilla, sei in buona compagnia. A me non cambia nulla visto che come ben sai non seguo la massa.
Se anche noi donne ci concedessimo finalmente il diritto di viverci una BELLA SCOPATA semplicemente per QUELLO CHE E’, non è una tragedia per nessuno, suvvia!
A presto, dalla Vostra affezionatissima.