Cos’è l’ AMORE?

Carissimi, date le numerose amenità che continuano ad essere divulgate su questo argomento, ho deciso di scrivere un post nel quale – una volta per tutte – vengono chiariti alcuni punti nel merito e dipanati tutti gli eventuali dubbi sul concetto di “Vero Amore”. Un esempio di definizione altamente fuorviante di questo sentimento ce lo da ( per l’ ennesima volta ) l’ utente Suzanne di “lettere al direttore”. Osserviamo cosa scrive in proposito in questo commento:

 

Ora, per le persone più lucide e attente, è palese che si tratta della chiosa di una giovane donna che non ha ancora raggiunto una vera maturazione e una vera consapevolezza. La persona evoluta infatti sa che l’ AMORE VERO, quello davvero degno di definirsi tale, presuppone alcune caratteristiche fondamentali senza le quali non si può parlare di legame realmente compiuto. Passiamo ad elencare questi presupposti:

 

 
1. Le due persone si cercano costantemente. Chi SI AMA infatti non sopporta periodi troppo prolungati di lontananza dall’ altro, desidera la presenza del partner anche per cose che non hanno a che vedere con il sesso, e quando si è coinvolti in tutto e per tutto in una relazione di questo tipo, non si pensa più “ai propri spazi”, ma si pensa a come CONDIVIDERLI con l’ altro.

 

2. Nell’ AMORE VERO non c’è spazio per “soggetti terzi”. Quindi, chiunque abbia una relazione con voi e al tempo stesso con un’ altra persona ( che sia un coniuge, un/una fidanzato/a, un convivente, ecc.. ) NON VI AMA, ma per quella persona siete solo un piacevole diversivo. E’ duro da accettare, lo so. Ma una persona realmente innamorata di voi e desiderosa di stare con voi, vorrà un rapporto esclusivo con voi e per questo sarà disposto/a a mollare tutto il resto affrontandone le conseguenze. Se non lo fa, le cose sono due: si tratta di una persona senza palle. O si tratta di una persona che non vi vuole come partner ufficiale. In entrambe le circostanze, è ovvio che non ne vale la pena.

 

3. l’ AMORE VERO non è solo sesso e attrazione istintiva. L’ amore vero è PROGETTUALITA’ e il guardare nella stessa direzione. Una persona che vi cerca solo per motivi “passionali” e non discute con voi di un futuro assieme nella prospettiva di una relazione basata su rispetto e complicità, NON VI AMA.

 

4. Se il tizio o la tizia che vi piace non vi cerca per giorni o per settimane, la risposta è semplice: quella persona non è interessata a voi seriamente, e se voi invece nutrite delle speranze sentimentali al riguardo, è meglio che le accantoniate e vi concentriate su qualcun altro.

 

5. L’ AMORE VERO non cerca solo i propri interessi, prevede uno scambio equo in termini affettivi e presuppone che nella relazione siano emotivamente appagati entrambi i soggetti coinvolti. Un rapporto nel quale uno dei due accetta cose che vanno contro la sua natura e i suoi principi pur di avere la compagnia dell’ altro, non può definirsi VERO AMORE perchè il vero amore non consiste in un legame sbilanciato. In questi casi, si parla piuttosto di dipendenza affettiva ( che è tutt’ altra cosa rispetto all’ amore autentico ).

 

6. l’ AMORE VERO non è unilaterale. Se desiderate ardentemente qualcuno che vi sfugge, si comporta male o non vi contraccambia in nessun modo, NON STATE AMANDO. State solo PROIETTANDO le vostre speranze ( e illusioni ) sull’ oggetto dei vostri desideri, un pò come fa un bambino pensando ad un giocattolo che non può avere. Ma il sentimento vero e autentico, quello adulto e maturo, esige di venire a patti con la realtà ed eventualmente di accettare e rispettare la decisione dell’ altro in questo senso.

 

Ora, stante questi parametri, è chiaro che la definizione che Suzanne da del concetto di amore è del tutto non veritiera e fuorviata. Ma perchè tante persone ( e specialmente TANTE DONNE ) si ostinano a chiamare “amore” ciò che con l’ amore centra poco o nulla ( come ad esempio l’ attrazione sessuale ) ? La risposta è in questioni di ordine morale, storico, antropologico e sociologico. Per molte donne infatti, cresciute in un clima in cui è ancora forte l’ impronta del patriarcato, risulta ancora arduo e difficile ammettere che per certe persone si provano semplicemente impulsi ormonali, sani e naturali desideri SESSUALI che rientrano nell’ ordine normale delle cose, ma che l’ impostazione cattolica e moralistica con cui ci hanno allevato ci ha insegnato a rinnegare e condannare. Ecco allora che abbiamo stuoli di “innamorate” sofferenti perchè consapevoli dentro di loro che quella “passione” difficilmente sfocerà in un qualcosa che potrà essere definito in una maniera “socialmente accettabile” agli occhi dei benpensanti. Donne che preferiscono illudersi e star male, raccontandosi che “lui le ama ma ha paura di ammetterlo”, piuttosto che accettare serenamente che certe storie si basano solo sul soddisfacimento di certi impulsi, che in quel tipo di legami noi siamo “sostibuili” con qualunque altra donna se sparissimo, e che dovremmo vivere queste relazioni ( che prima o poi capitano a tutti ) con sereno distacco piuttosto che investirle di aspettative e di costruirne dei “romanzi mentali” dal sapore “squisitamente drammatico”. Si, perchè in fondo noi donne ci compiaciamo della nostra “sofferenza amorosa”, il vittimismo in questi casi è l’ abito ideale da indossare per permetterci di nascondere quello che c’è “sotto il vestito”: una lingerie provocante indossata da un corpo che in quel momento altro non chiede che di essere goduto dall’ oggetto dei suoi “patimenti”. Ma che non sia mai che gli altri debbano venirlo a sapere! Dobbiamo apparire “serie e innamorate”, anche se in quel momento abbiamo semplicemente voglia di trombare con un pirla che però “ci fa sangue”.

 

Vostra accaloratissima.

36 Risposte a “Cos’è l’ AMORE?”

  1. Temo che dovrò anche io lasciare LaD.

    E’ arrivato il momento di fare il grande salto.

    Ma non scriverò male di loro.

  2. Se tu guardi sulla discussione sulle russe, sono ovviamente osteggiato da tutte le signore.
    Il fatto è che però arriva SEMPRE nella conversazione una certa utente la quale sembra tutto tranne che una tizia vera. A sentire quello che dice è una donna ucraina, che PARLA MALE del suo paese. Dice che le donne del suo paese si mettono con gli europei solo per soldi….
    E’ come se ci fosse una discussione sulla finale di coppa del mondo di calcio, Italia Germania, e intervistassero un italiano il quale dice: “si, siamo proprio delle merde. speriamo che vinca la Germania”. Ma è credibile ?

    Il secondo fatto è che ci sono utenti che sono autorizzate a scrivermi parolacce. Quando io replico, le mie risposte sono bannate. Ciò che voglio dire è che sono d’accordo che ci siano i moderatori, ma perché bannare solo gli insulti “di ritorno”? Non andrebbero bannati anche quelli “in andata”? Quindi anche volendo fare una discussione a toni accesi, alla fine si resta delusi, perché la comunicazione è alterata.

  3. Anche secondo me questa “Anna” non è molto credibile e potrebbe benissimo essere un fake. In vita mia non mi è mai capitato di vedere una donna dell’ est che parla male della sua categoria e del suo luogo di provenienza.

    La comunicazione “alterata” è una costante su Lad. E’ proprio per questo che ho protestato con i moderatori fino a farmi bannare. Pubblicano senza problemi alcuni post offensivi ma spesso e volentieri ne bannano le repliche. In questo modo si favorisce chi provoca ma non si da la possibilità del contradditorio a chi vuole difendersi. E’ un meccanismo che non ho mai compreso e che non trovo ne equo ne utile nei riguardi dell’ utenza. Non si tratta di parlar male di Lad, ma di riconoscerne le falle oggettive. Forse non lo sai, ma è proprio la censura ingiusta che ha fatto sì che molti partecipanti interessanti si allontanassero.

  4. Appunto. Il grande Itto Ogami ha bisogno di vere stonze che replicano, non di fake creati per dire fesserie non credibili.

    Immagino che molti abbiano lasciato per la ragione che hai detto. Ad ogni modo, io mi fermo qui, nel senso che non mi interessa aprire una guerra con LaD. Facciano come gli pare, io sono libero di scrivere e non scrivere.

  5. Purtroppo il regolamento lo hanno scritto gli amministratori ma la cosa vergognosa non è quella; Ciò che è profondamente ingiusto, è l’interpretazione che danno di esso. Non credo però quella sia l’unica ragione per scrivere altrove, qui ci sono interlocutori sicuramente più interessanti nonostante siano in disaccordo con certe tue idee, ammettilo Itto. Poi scusa, non ho nemmeno io, ancora ben capito il motivo per il quale non usi il tuo nick originario.
    Mi risponderai ovviamente solo se vorrai interrompere il silenzio con me.

  6. Vediamo se mi pubblichi. Quindi il tuo modo di intendere la libertà espressiva, Maria, sarebbe quello di manipolare e travisare i discorsi altrui per riuscire ad esprimere un tuo pensiero? Molto interessante devo dire. Sei partita da un mio commento come incipit per affermazioni che nulla c’entravano e in malafede, visto che non sei stupida.
    Ne approfitto per aggiungere che sono sinceramente dispiaciuta per l’uscita di scena golemiana, perché ho sempre ritenuto gli scontri verbali stimolanti, se condotti ad una certa profondità. Ora effettivamente pare di essere un po’ in stand by…sarà l’estate. Buona prosecuzione.

  7. Ciao Suzanne, come vedi ti ho pubblicato. Perchè non avrei dovuto? Mi dispiace che pensi che la mia sia malafede, ti assicuro che non lo è. Ho solo analizzato “clinicamente” ciò che hai scritto. Le tue parole, onestamente, mi sembrano le stesse che un’ adolescente innamorata scriverebbe sul suo diario, magari incorniciate da tanti cuoricini.. Ma vedi, l’amore ADULTO e CONSAPEVOLE è un’ altra cosa. Un amore “non consapevole” non è MAI un Amore, ma solo un INNAMORAMENTO, che è una cosa diversa. Basterebbe che molte persone capissero questo per non continuare a soffrire così tanto. Io domani potrei decidere di convivere con un uomo che conosco appena, ma che mi attrae sotto tutti i punti di vista. Una situazione del genere sarebbe una completa incognita, è evidente, e se non funzionasse non potrei dare colpe a nessuno ( nè a me nè a lui ) perchè è un’ ipotesi fin troppo concreta in una circostanza come quella. Ma sono anche convinta che se si VOGLIONO far funzionare le cose, in qualche modo ci si riesce, le difficoltà contingenti si superano di fronte a un sentimento saldo. Altrimenti non c’è la volontà di farlo, e quindi vi è una mancanza di sentimenti autentici. Che, ricordiamo, sono diversi dall’ attrazione di pelle pura e semplice che ci trasmette sensazioni inebrianti, e la quale attrazione ci porta spesso a vivere situazioni apparentemente fuori dall’ usuale nelle quali pensiamo di donare noi stessi “incondizionatamente” ( e in quel caso ci sentiamo un pò “vittime” e un pò “eroi” ). La spiegazione plausibile di queste “scelte” è invece ahimè molto meno poetica di quella che le donne come te vorrebbero: in quei casi infatti non facciamo altro che alimentare il nostro bisogno di nutrirci delle emozioni elettrizzanti che quel “rapporto” così “inusuale” e così precario riesce a darci. E’ qualcosa che facciamo PER NOI STESSI, INSOMMA. l’ amore altruistico centra poco o nulla. Perchè forse non riusciremmo a provare certe sensazioni così appaganti in un legame tranquillo e consolidato. In questi casi non stiamo vivdendo un AMORE, ma una passione, con tutto ciò che essa comporta. E ciò che viviamo non è INUSUALE ( apposta l’ ho scritto tra virgolette ) perchè in realtà avere a che fare con uno stronzo che ci sfugge o con una persona che per qualche ragione non può essere del tutto disponibile, è un copione fin troppo frequente.
    Un rapporto veramente “insolito” sarebbe invece il raggiungimento della complicità totale ed esclusiva con un’ altra persona.
    Golem ha fatto più che bene ad andarsene da un forum frequentato prevalentemente da tarelli ottusi e arroganti e da comari isteriche ( non parlo di te, sia chiaro ). Lui merita senza dubbio interlocutori di livello più elevato. E Lad ha perso molto con la sua latitanza, questo è certo!
    Buona giornata.

    Meta.. 😀

  8. Itto, sono d’ accordo con Metatron ( che ringrazio per i suoi gentili apprezzamenti ). I moderatori hanno predisposto un regolamento ma lo interpretano a loro piacimento e a loro comodo. Mi sarei anche astenuta dal lamentarmi, se l’ utenza media di Lad fosse stata un pò più “di qualità” motivandomi a continuare. Ma forse “inconsciamente” ho proprio VOLUTO farmi buttar fuori ..

  9. Guaglioni, io mi sto preparando per la partenza, quindi ci sarò e non ci sarò nei prossimi giorni e sarà così almeno sino all’ultima settimana di agosto, però vorrei aggiungere una considerazione a quanto dichiarato da Suzy rispetto alla posizione di MG. Questo blog nasce come reazione provocatoria “all’oratorio” che era ed è tornato ad essere LaD, che avendo scopi eminentemente economici se ne frega del livello delle discussioni che vi si svolgono. E’ abbastanza chiaro che la qualità media dei frequentatori è scarsa, pertanto tra equivoci, fraintendimenti e incapacità di stare al passo di alcuni rari utenti forniti di cognizioni, trascendere è facilissimo e le risse su chi chi ce l’ha “più lungo” erano all’ordine del giorno. Questo blog si prefigge lo scopo nel tempo di selezionare la “clientela” su un livello più omogeneo dal punto di vista culturale, di modo che le discussioni che verranno proposte di volta in volta non siano motivo di infantili invidie o risentimenti per chi crede che esporre le cose che si sanno sia ostentazione professorale. Insomma, i complessati e gli “addolorati” scrivano pure su LaD, chi invece vorrà discutere – e anche polemizzare aspramente se si vuole – su un panorama anche più vasto passi pure “ComCens”. Qui non si censurerà nessuno, ma verranno certamente fatte notare le carenze argomentative utilizzate in maniera strumentale, quindi di “acqua calda” si parlerà solo se si sta trattando di termotecnica.
    Insomma non vogliamo un altro consolatoio con le Pie Donne che distribuiscono pezze calde ai morenti, e neanche fanatici di ogni genere; se si presentano non verranno bannati, ma neppure tollerati per “educazione”. Si potrà essere estremisti in qualunque direzione ma bisognerà spiegare il “perchè”.

    Questo blog è appena nato,e come tutti i neonati “strilla” e fa casino, lasciamo che cresca e si faccia largo nel mare magnum della Rete, e se saran rose fioriranno, se invece saranno cachi…
    Welcome sulla Pitcairn degli ammutinati di LaD Suzy.

  10. Ciao Golem, personalmente non credo che gli amministratori di Lad abbiano grandi responsabilità, in quanto non è certo nel loro interesse selezionare un certo tipo di utenza, anzi. Probabilmente a livello di introiti paga di più mantenere dei toni “accesi” e delle polemiche, di qualsiasi genere siano. Il problema a questo punto credo risieda proprio nell’interpretazione del forum: nella maggior parte dei casi, è vero, risulta semplicemente un modo per sfogarsi ed essere consolati mentre, dall’altra parte, si danno spesso risposte che nulla aggiungono o tolgono alla situazione del malcapitato di turno. Non ci trovo nulla di sbagliato in questo, però sarebbe bello se ci fosse anche chi ha vohlia di interagire più in profondità, mettendo in campo ragionamenti un pochino più complessi di semplici frasi di circostanza. Ma questo comporta comunque un impegno mentale che secondo me ormai tutti evitano come la peste!
    Maria Grazia, rileggiti il mio commento, io ho affermato che l’amore non esiste! A parte questo, anche i rapporti NON fondati sull’amore possono resistere e continuare a lungo con l’impegno; in fondo facciamo un sacco di cose, magari anche bene, senza necessariamente metterci una componente emotiva.

  11. Ciao Suzanne, sono d’ accordo con te. Anche i rapporti non fondati sull’ amore possono durare per sempre. E anzi in giro ce ne sono tantissime di storie così, forse sono la maggioranza. Il mio articolo voleva porre il punto sul fatto che troppo spesso si fraintende il significato da attribuire alla parola “amore”, e generalmente viene definito con questo termine qualcosa che andrebbe invece descritto in altri modi.

    Gli amministratori di un forum hanno la piena facoltà di decidere la qualità della loro utenza e delle discussioni, perchè sono loro che decidono cosa censurare e cosa pubblicare, chi “favorire” e chi bannare. Quindi direi che sono i maggiori artefici delle sorti di uno spazio come Lad. Se io, Golem o Metatron veniamo bannati, mentre si pubblicano con serena nonchalance gli assurdi monologhi fuori tema di Rossella e gli sfoghi isterici di Regina Incoronata ( per esempio.. ) vuol dire due cose: o i moderatori non capiscono un cavolo ( e questo si ritorce contro di loro ) oppure il “pubblico” di certi forum NON VUOLE dialogare seriamente, ma vuole solo farsi due risate ( ci sta ) oppure vuole trovare casi umani con cui “consolarsi” e vedere con tinte meno fosche la propria situazione esistenziale. Chiaramente in uno scenario di questo tipo non c’è spazio per chi vorrebbe portare le discussioni a un piano un pò più elevato, perchè gli altri utenti non essendo in grado di sostenere il confronto o si dileguano, o attaccano con toni polemici e risentiti il soggetto che non volendo ha scatenato la loro rabbia e frustrazione. In questi casi non è da escludere che la “massa digerente” si lamenti con la redazione per la presenza di questi utenti che a loro sono indigesti e scomodi, ed ecco che allora si “taglia”, si “banna”, si “censura” l’ utente “fuori dal coro” e che rappresenta l’ individuo pensante, e quindi la “pecora nera” in un gregge di quel tipo.

  12. Golem, qui non smetteremo di “strillare” ( ne ora ne mai ) e anche se non dovessero esser “rose”, ricordiamoci che anche la cacca ha una sua utilità nel ciclo della vita 🙂
    Ciao Boss buone vacanze!

  13. AVVISO PER TUTTI: per far si che i vostri commenti siano ben visibili e immediatamente individuabili dopo averli postati, scriveteli nel form che si trova in fondo alla pagina invece che utilizzare il tasto “rispondi”.

  14. Suzy, bisogna avere la sincerità di ammettere che il panorama dei partecipanti è demoralizzante, con alcuni che si trascinano complessi legati all’identità, che hanno prodotto le reazioni che abbiamo potuto osservare nel momento in cui si andava “oltre” il risaputo. I “perturbatori”, di qualunque natura essi siano, “disturbano” l’omeostasi della banalità, e se si introducono nuovi punti di vista, magari documentandoli, questi, invece di incuriosire, come dovrebbe essere per tutte le novità, finiscono per urtare la suscettibilità di chi ha evidentemente problemi di identità e autostima.
    Guarda oggi su LaD quali sono gli argomenti in discussione. Il più battuto è quello sui “valori” intrinseci degli ucraini, maschi e femmine, piuttosto che degli italiani. Il trionfo degli stereotipi mutuati da un punto di vista talmente soggettivo che è persino imbarazzante farlo notare. Come se io, che ho sposato un’inglese con la quale mi trovo benissimo, asserissi che tutte le inglesi sono come lei, e siccome con le italiane non ho concluso con una relazione matrimoniale queste non sarebbero adatte. Scicchezze no? Eppure a voler leggere quelle dichiarazioni si dovrebbe realizzare che per qualcuna impalmato un ucraino gli uomini italiani sono tutti degli scoppiati, per Itto invece le donne ucraine tutte bellissime e affidabili mentre i loro uomini ubriaconi e rozzi. Insomma, ognuno vende le proprie scelte o aspirazioni come il non plus ultra. In realtà, come ho potuto constatare su LaD più e più volte, ognuno mette sul banchetto la propria merce e la decanta come la migliore sul mercato, dando spiegazione del perchè lo sarebbe di una banalità imbarazzante. Nonc’è nessuna voglia, e ancor meno capacità, di allargare una visuale evidentemente ristretta, che viene rafforzata da chi, nelle stesse condizione di limitatezza esperenziale, eventualmente concordasse sui punti esposti. È come parlare di calcio al bar. La mia squadra è meglio della tua
    Cosa si può dire a questa gente? Niente di più di quanto gli ho detto, a volte con toni poco urbani, ma anch’io ho i miei limiti, e non riesco a trattenermi dal dire quello che penso.
    C’è stato quel breve periodo durante il quale, con la presenza di Acqua e nonostante le polemiche, comunque sagaci, si era creato un bel “concerto”, ma poi c’era chi si ribellava perchè mi vedeva come un “caporione”, e reagiva in maniera infantile. Sono reazioni più “etologiche” che non razionalu, e quando si innesca quel regime non se ne viene più fuori, perchè gli interventi vengono inquinati dall’emotività e non dal raziocinio.
    Vediamo cosa accadrà qui. Il tutto è ancora in “fieri”, ma introducendo argomenti che provengano da soggetti che siano almeno “curiosi” e non da chi vuole pelare le proprie gatte con consenso altrui, forse avremo degli incontri/scontri interessanti.
    LaD è passato per me. E poi ora sto pensando al mio mare e alla mia terrazza inondata dal sole, visto che domani finalmente parto.
    Allora a presto. Ciao.

  15. “ma poi c’era chi si ribellava perchè mi vedeva come un “caporione”, e reagiva in maniera infantile. Sono reazioni più “etologiche” che non razionalu, e quando si innesca quel regime non se ne viene più fuori, perchè gli interventi vengono inquinati dall’emotività e non dal raziocinio.”

    Del resto sono meccanismi che possiamo osservare tutti i giorni anche nel nostro quotidiano. Pensiamo ai più comuni ambienti di lavoro, o ai condomini, o a qualunque altro contesto “tipico” del nostro vivere che presupponga la presenza di una qualche comunità. I forum altro non sono che lo specchio della nostra società, nella quale siamo ancora lontani da una concezione illuminata riguardo al porsi verso le cose, mentre invece se “osiamo” esprimerci e agire in modo tale da turbare un “equilibrio” stantìo, ci ritroviamo nostro malgrado ad essere l’ “obiettivo” nemico numero uno di chi ha evidentemente grossi problemi con le proprie cosiddette “sicurezze”. Avevo pensato di scrivere un articolo sulle donne italiane paragonate alle donne russe/ucraine, ma l’ argomento già di per sè e per le sue peculiarità mi sembra “stupido”, e territorio fertile per il dilagare di luoghi comuni. In un’ epoca come la nostra non ci si può più nascondere dietro la scusante che ci si comporta in un certo modo perchè si vive in un determinato paese: ci sono la rete, i mezzi di informazione, la cultura, la possibilità di coltivare un pensiero critico. Quindi se si ha la volontà e la capacità di aprire la mente ogni percorso esistenziale di ogni singolo individuo diventa “storia a sè”. Personalmente posso dire che di “italiano” ho solo la mia grande passione per la pasta, ma per il resto rimarrò sempre un’ aliena in questo paese, perlomeno se lo si considera secondo una certa prospettiva e secondo certi tratti comportamentali tipici che secondo alcuni apparterrebbero alle nostre genti.

  16. Itto, certo che l’ AMORE esiste. Ma non è ciò che generalmente la gente immagina per “amore”.
    Le ucraine non sono nè perfette, nè imperfette. Nè giuste nè sbagliate. Sono semplicemente donne come tutte le altre, tra le quali ( proprio come per tutte le altre ) ci sono sia persone positive sia persone scadenti.

  17. No no.

    L’amore esiste ed è un elisir meraviglioso che trasforma la vita delle persone.
    Ci sono quelli che non sapranno mai che cosa è, perché il loro cuore è arido e hanno il cervello pieno di merda (di solito sono professori).

    Poi ci sono persone semplici, che sorridono al proprio marito o alla propria moglie (entrambi vergini prima del matrimonio e senza tradimenti) che sono veramente felici.

    Le donne ucraine sono meravigliose per questo. Sono semplice e oneste. E senza merda nel cervello. Non sono donne come le altre.

    Le altre infatti, tra di loro sono tutte uguali, e tutte zero.

  18. Ecco, l’ ultimo commento di Itto è un altro esempio di come una certa impostazione culturale e certi stereotipi che si radicano dentro la nostra testa ( uniti all’ immaturità e alla ristrettezza mentale ), ci allontanino dalla realtà e quindi dal sentimento vissuto in modo adulto. Lo scegliere o meno un partner vergine non ha nulla a che vedere con il VERO AMORE, che non è una sorta di elisir miracoloso che sgorga “per caso”, ma un impegno costante profuso giorno per giorno verso chi amiamo, fatto di comprensione, di affetto, di presenza, di sinergia, di empatia ( quella AUTENTICA ) verso l’ altro. chi SA amare veramente non guarda quanti cannoli hai preso, o quante vagine puoi aver visto, non ti considera “pieno di merda” solo perchè hai idee liberali o hai avuto un passato difficile. Ti rispetta e ti accetta per come sei, senza pretendere di cambiarti, ma semmai si aspetta che tu sia aperto al dialogo e al confronto senza preclusioni. Si chiama COMUNICAZIONE, e dovrebbe essere alla base di qualsiasi rapporto riuscito.
    Inutile dire che l’ accenno di Itto ai cosiddetti “professori” denota una malcelata invidia e una mancanza di tolleranza verso coloro che gli pisciano in testa e lo fanno ARGOMENTANDO.
    Buona notte a tutti 🙂

  19. Con alcuni individui, non serve a nulla argomentare, serve solo a perdere tempo. Quello che per alcuni è devianza, per loro è normalità. Solo un evento improvviso e traumatico nelle loro vite potrà mettere in discussione le loro teorie (per altro elaborate durante eventi improvvisi e traumatici).
    Che te ne frega MG di quel poveretto? Fai come me e come fanno tutti gli altri, deridilo e piglialo per i fondelli, non ha nulla di interessante da dire purtroppo, anche se devo dire che lui non lo fa apposta, è proprio cosi…un po’ come quando uno muore, e non sa di essere morto, non soffre lui, soffrono tutti gli altri. Succede lo stesso quando sei stupido.

  20. Golem Buone vacanze 🙂
    In quale regione vai di bello al mare?
    Io Sardegna ma devo aspettare ancora 2 settimane :\

  21. Ciao Meta ( questo tuo nick “accorciato” mi fa venire in mente che ognuno di noi ha una sua “meta” da seguire.. ) in realtà non è che io risponda “a Itto”, ma a tutti quelli che si pongono il dubbio se sia giusto o meno pensarla come lui. In un’ epoca caratterizzata dalla precarietà, anche in campo sentimentale, molti vedono nel ritorno “al passato” e alla repressione della donna la soluzione di tutti i mali. E’ una convinzione erronea, ovviamente, anche perchè se quel sistema e quel modello avessero funzionato davvero, non sarebbero finiti. Io illustro a tal proposito le mie argomentazioni, spiegando i motivi per cui la complessità della vita e dei rapporti non si possono gestire in quella maniera, se non in quel mondo illusorio e fantasioso in cui “vivono” quelli come Itto.
    A presto!

  22. Ciao MG
    Sono d’accordo con te.
    Ma nel caso in questione, credo sia, più che un contestabile modo di pensare, una problematica assai seria e grave.
    Saluta Milano Marittima x me, l’anno scorso in questo periodo ero li pure io al rouge hotel davanti al Papeete beach 😉

  23. Il mitico Papeete, ho dei bei ricordi delle serate passate lì con gli amici. Qui la vita ha il dolce sapore della pineta, della brezza marina e dei ghiaccioli alla menta.
    Sull’ “affair Itto” ho una mia teoria, e cioè che lui altri non è che un utente storico ( tale Kid ) sotto mentite spoglie che si diverte a scrivere quello che scrive per provocarci. Perchè se fosse davvero in buona fede e convinto di ciò che dice, la cosa sarebbe davvero preoccupante e non poco..

    “Itto”, addirittura oggi hai usato il termine “marcita” ( tipico del frasario di Kid ). Almeno fatti un pò più scaltro, ehh sù!..

  24. Precisando che non sono Kid, come gia’ detto milioni di volte, e che se dico “nel mezzo” non significa che sono Dante Alighieri (!), specifico che non ho invidia per i professori. Li chiamo cosi’ non perche’ siano di un livello culturale e sociale superiore al mio, ma perche’ si atteggiano a saputelli e vengono svergognati subito. Nulla di ridire in merito alle opinioni di Meta, che come dice il nome difetta della mancanza dell’altra parte di cervello. Maria Grazia sostiene che il vecchio modello
    Patriarcale e’ fallito. Non proprio, qualcuno ha cercato di farlo fallire ma non c’e’ ancora riuscito. Ha fatto leva sulle migliori qualita’ delle donne (impudicizia, arroganza ecc) per cercare di modificare la mente dell’uomo, il
    Vero punto di riferimento della societa’. Operazione fallita gente come il grande Itto Ogami che vomita le femmine zozze.
    Ci sono donne che leggendo quanto da me scritto capiranno gli errori delle loro amichette traviate e sceglieranno la via della pulizia e della castita’ prematrimoniale.

  25. Siiiii mitico il papeete. Ragazze bellissime moijto e divertimento sfrenato. Non è certo in posto per sfigati come il nostro “caso disturbato” , magari organizzeremo di andarci tutti insieme (il caso disturbato lo lasciamo a fare la guardia agli scooter tanto non gli piacciono le “zozzone” e manco se lo filerebbero comunque). Anzi, il caso disturbato me lo vedo a girare tra le ragazze in perizoma con un saio francescano, le immaginette della verigine beata mentre tenta di redimere urlando ” riscattatevi….liberatevi….ascoltate il grande profeta della gheggheria Itto subbaquo Ogami.

  26. “nel mezzo” è un’ espressione di uso comune. Lo stesso non si può dire di “marcita”. Comunque che tu sia Kid, o Itto, o Gigi Riva, per me cambia poco. Per me ( e non solo per me ) sei semplicemente quello che fa discorsi da pazzoide nei blog e nei forum.

    QUOTE: “Ci sono donne che leggendo quanto da me scritto capiranno gli errori delle loro amichette traviate e sceglieranno la via della pulizia e della castita’ prematrimoniale.”

    Itto, non è per essere brutale… ma se il tuo intento è questo lascia perdere. Perchè una fanciulla ancora illibata, vedendo che come prospettiva ha quella di finire con uno come te, si appresterà a perdere la sua virtù il più in fretta possibile. Quand’ero ragazzina il mio povero papà mi diceva sempre: “sii brava figlia mia, comportati bene e fai la donna tranquilla, senza grilli per la testa. Così troverai subito marito, un bravo uomo che provveda per te. Non guardare se ti piace o no, se è bello o brutto. Guarda che porti a casa la pagnotta e si dedichi alla famiglia.”
    Ecco, di fronte a questa “entusiasmante prospettiva”, decisi che sarei diventare una CATTIVA RAGAZZA. Quindi devo molto a mio padre, il quale, non volendo, mi ha mostrato la tipica vita della gente comune per ciò che realmente è: NA’ MERDA.

  27. Meta, ma il nostro Itto è proprio delle serate trendy in mezzo alle zozzerelle che avrebbe bisogno, ed è in fondo quello che veramente vorrebbe. Come tutti. Solo che lui “non può”.

  28. Mi sembra molto “arrogante” ritenere che Itto Ogami debba essere attratto dalle maialate o dal sistema di pensiero che proponete. Allo stato di cose infatti non vi e’ alcun interesse da parte mia. Porcelle, maialate e serate a festini non fanno parte di cio’ che cerco o di cio’ di cui ho bisogno. Avrei invece piacere di conversare davanti ad un te con donne vergini e pudiche per valutare eventuali affinita’ a scopo matrimoniale.

  29. ” Avrei invece piacere di conversare davanti ad un te con donne vergini e pudiche per valutare eventuali affinita’ a scopo matrimoniale.”

    Ahahahahaha Itto, MA VA A CAGHER!! 😀

  30. Itto ormai ti sei palesato del tutto, hai ammesso tu stesso quello che noi pensiamo da tempo di te: TU VUOI LE STRONZE VERE, cioè donne che ti “turbano”, ti provocano, ti danno degli stimoli, ti fanno riflettere e ti fanno sognare. E questa tua tendenza e tuo bisogno si evincono chiaramente anche dalle tue interazioni da forum. Ormai lo abbiamo capito che questa storia dell’ “elogio della vergine” è tutta una montatura per attirare l’ attenzione e per tentare di rinfrancarti dalle tue sfighe. E dai su! Che cazzo di interesse potresti mai avere per una ebete che non conosce nulla ne del sesso ne della vita ? Che nel fare un discorso compiuto o nell’ esprimere un qualsivoglia concetto non saprebbe da dove cominciare? Itto, a te quel tipo di donna non interessa, altrimenti l’ avresti già trovata. Tu vuoi le PORCHE, le ammaliatrici, le donne guerriere che con il loro fascino e il loro piglio sono in grado di risvegliarti e di farti sentire vivo. Solo che hai una paura fottuta di donne così, perchè probabilmente non ti ritieni alla loro altezza e non sapresti come gestirle. E hai elaborato tutta questa tua demenziale teoria sulla “pudicità”. Ma lo hai fatto per convincere te stesso. Se fossi già convinto per conto tuo, non scriveresti in continuazione nel tentativo di “convincere noi altri”. Spero per te che un giorno o l’ altro ti verrà la voglia e la volontà di GUARIRE. E di VIVERE DAVVERO. E’ una bella esperienza, te lo posso garantire. Ciao.

  31. Dato che molte volte mi accusi di non capire la tua ironia, spero che il tuo ultimo passaggio fosse ironico, perché altrimenti sei davvero preoccupante !

    Lo prendo come ironico, e lo chiarisco ai lettori. A Itto Ogami non piacciono le porcelle e non ha nemmeno bisogno.

    Itto Ogami ha bisogno di una sincera conversazione davanti a te e pasticcini, stile 800, con qualche damigella onorata, vergine e illibata.

    Mi piace fare le cose secondo tradizione, e non infilare le mani nelle mutande di una donna traviata, non c’è niente là sotto di così interessante. Solo una trappola per uomini decerebrati e polli. Gli uomini sani non cercano la TRIFOLA senza la donna intorno.

    E sia la donna, sia la trifola, devono essere pulite !

  32. Itto, spero che almeno sceglierete pasticcini al cioccolato! Comunque per avere la trifola sempre linda e profumata basta lavarsela regolarmente e dopo ogni rapporto. E se non si ha una relazione ufficiale con qualcuno, i preservativi ovviamente sono d’ obbligo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.