Come giustamente Golem e Trader fanno notare, il forum Lettere al direttore in questo periodo è in stato comatoso, è un vero mortorio, e qualcuno cerca disperatamente di movimentare un pò l’ atmosfera:
A poco sono serviti gli interventi del solito provocatore JJBad, assunto come utile idiota dalle truppe cammellate della “moralità”. E’ evidente che anche Attimo ne ha le palle piene, e sente terribilmente la mancanza di discussioni interessanti e polemiche stimolanti, cioè di tutto quello che non può certo trovare tra le cosiddette “donne perbene” che tanto incensa e che lo assecondano. Quindi, cosa c’è di meglio che provare a stuzzicare la “tigre che dorme”, che è stata cacciata da lad proprio per la sua parlantina e la sua verve, proprio perchè fuori dal coro?
Il fatto è che Attimo e Rossana ( così come i loro vecchi sodali ) sono persone annoiate, con una vita vuota, e avevano trovato in lad un interessante diversivo. Adesso però che su quel sito le modalità di interazione sono cambiate e non ci sono più i misogini in branco che si accaniscono sulle malcapitate donne accusandole di ogni nefandezza e di disturbi mentali vari ( ricordo che tutto ciò è inquadrabile nel cyberbullismo ), è venuto a mancare per costoro tutto il divertimento. E l’ amministrazione, decidendo di dare al sito un’ impronta moderata, ha sferrato il colpo di grazia ai vari trolls.
Che disdetta per chi, come Attimo e altri, non hanno una vita reale soddisfacente e allora ripiegano su quella virtuale. Ma nel momento in cui insultare e dare giudizi gratuiti non è più consentito, occorre avere degli argomenti, ed è qui che casca l’ ASINO! Mannaggia!
E pensare che basterebbe probabilmente una buona psicoterapia per risolvere i problemi di Attimo, almeno quelli più “gravi”. E’ anche vero che il vuoto, la noia e la solitudine sono drammi sociali di difficile risoluzione, e uno psicologo ( per quanto bravo possa essere ) da solo non può fare miracoli.
Da parte mia, continuerò a studiare con vivo interesse i disturbi di personalità e le aberrazioni socio culturali del nostro tempo. Sia per comprendere meglio le dinamiche ( passate e presenti ) di molti spazi virtuali, e sia per avere una chiave di risoluzione efficace anche nelle mie faccende quotidiane in cui sono coinvolti soggetti con questo tipo di personalità. Avessi potuto riuscirci anche in passato mi sarei risparmiata tante di quelle grane.
Devo infine chiarire che questo blog è semplicemente una specie di “diario” virtuale pubblico in cui esprimere liberamente le proprie considerazioni, non si propone “un’ obiettivo”, quindi non ha molto senso affermare che sia “fallito”. Ma se anche fosse, non è certo meno fallito di un altro famoso forum che non riscontra più l’ interesse e la partecipazione di un tempo, mi pare evidente. Come dicevo prima, è venuto a mancare il fattore che lo teneva in vita: le polemiche accese su argomenti di relativa futilità.
Come sempre un caro saluto dalla vostra affezionatissima.