Rossana e Valinda: il compiacimento delle comari

io e Golem, ex utenti del forum “lettere al direttore”, eravamo visti con il fumo negli occhi da parte di alcuni partecipanti di quello spazio. Due di questi detrattori erano le utenti Rossana e Valinda. La ragione di tanto astio è presto detta: io e Golem dicevamo loro verità scomode, verità che probabilmente andavano a toccare i tasti dolenti di queste due persone e che loro pertanto non volevano sentire. In seguito io e Golem ci siamo resi conto che Rossana e Valinda non erano certo le sole che frequentano i forum in rete non per trovare dei chiarimenti, ma per consolarsi a vicenda. Anzi tutt’ altro! Sono in buona compagnia!!.. Ma il loro accanimento nel tentativo di contrastarci e di affossarci è stato maggiore rispetto all’ impegno profuso da qualunque altro utente, compreso il misogino ossessivo e delirante che si firma “Itto Ogami”. A un certo punto ho trovato delle similitudini tra il comportamento virtuale di queste due utenti e quello fattuale di alcune persone che conosco anche nel mio quotidiano, e a quel punto ho realizzato che le ragioni legate a questi atteggiamenti nascono quasi sempre da una chiusura mentale molto marcata, frutto di una carenza di esperienze e di insegnamenti appresi a livello esistenziale, e da una frustrazione sempre latente e perenne generata probabilmente da una mancanza di “possibilità” per queste persone/donne, non dotate di particolari doti ne fisiche, ne caratteriali, ne intellettuali. Rossana in uno dei suoi ultimi post nel forum sopra citato allude a individui che fanno un “pessimo uso” delle qualità loro concesse da Madre Natura. Quasi sicuramente allude a quelle donne che vivono liberamente la propria sessualità, senza tabù e senza investirle del mito romantico “dell’ amore eterno a tutti i costi”. E, nello specifico, quasi sicuramente Rossana alludeva a me in quel suo commento, essendo io notoriamente una sua nemica forumistica, in quanto donna affascinante, “ribelle” e disinibita, e che a differenza di Rossana e delle sue consorelle ottiene consensi pur non cercandoli e pur dicendo apertamente quello che penso. Ovviamente non mancano le solite frasette di rito rossaniane per far colpo sull’ interlocutore di turno. Il suo “un abbraccio”, è diventato un segno inconfondibile di riconoscimento di quella falsa e pelosa bonomia strumentale finalizzata a raccogliere sostenitori. Nello spazio chat del sito “lettere al direttore”, tra gli ultimi post, si può leggere un breve interscambio di battute dal tono cordiale tra Valinda e Rossana. Quelle frasi in realtà sottendono a un certo “compiacimento” per aver – a loro modo di vedere – “spazzato via” i loro avversari più insidiosi: io e Golem. Queste signore devono però tener presente che la loro non è una vera vittoria, proprio come non erano VERI i loro amori di cui proferiscono nel forum, e che rivalersi su qualcuno semplicemente perchè “gli si tappa la bocca e lo si fa sparire”, non è che possa considerarsi una gran soddisfazione. Certo, ora le “rossane” e le “valinde” di Lad avranno vita più semplice in quel forum senza di noi, cioè senza chi faceva notare la loro ipocrisia provinciale e le loro incongruenze. Ma dentro di loro avranno d’ ora in poi la consapevolezza che “se la raccontano”, e che c’è chi non si beve le loro cazzate. E a me e a qualcun altro era sopratutto questo che in definitiva interessava. Perciò, se davvero c’è un “vincitore” in tutto questo, non sei tu, cara Rossana.
Un saluto dalla vostra trasgressivissima FIERA DI ESSERLO. E SOPRATUTTO FELICE E NON PENTITA. Visto anche come adesso sono io e come invece sono queste altre donne…

89 Risposte a “Rossana e Valinda: il compiacimento delle comari”

  1. È interessante notare come la tesi del “consolatorio” tra i frequentatori senior di LaD, appaia tra le righe dei loro commenti e dalle scelte degli interventi che questi fanno.
    Prendiamo l’ultimo di Rossana, silente dopo lo chock del 1° luglio. Si ê ripresentata per rispondere e “incoraggiare” il povero Giuseppe, afflitto da un problema all’organo sessuale che lo colloca in una posizione di retroguardia nella corsa per la propria realizzazione.
    La posizione di Rossana nella risposta con abbraccio finale allo sfortunato Giuseppe, appare quella di una persona generosa e empatica che l’abile costruzione dialettica riesce a rendere plausibile a chi non conosce questo genere di soggetti. In realtà Giuseppe nelle intenzioni dell’empatica di circostanza funge solo da pretesto per battere la strada della giustificazione dei propri fallimenti, sdoganandoli come sfortune dovute al caso e non a interpretazioni errate delle proprie capacità. Come dire che i perdenti hanno sempre una scusa mentre i vincenti hanno sempre una soluzione.
    Se si osservassero con attenzione le scelte di questi utenti che amano definirsi “opinionisti” ci si accorgerebbe che sono sempre improntate ad un interesse personale e non a quello dell’utente al quale si rivolgono.
    Questo è il vero problema di certi “luoghi”, dove viene ipocritamente spacciata per empatia un miserabile le egocentrismo di bassissima lega, sia pure indorato da abbondanti salamelecchi strumentali che ne indirizzano surrettiziamente i veri intenti.
    Un piccolo esempio è lo sciocco scambio di informazioni tra Valinda e Rossana, per voler mostrare una “salda” amicizia attraverso una scusa come quella di confermare una mail, che avrebbe trovato conferma semplicemte usandola.
    Questo è lo stile di questa gente, dire una cosa ma pensandone un’altra. E sono così perché sono persone “perbene”. Ipocrite.

  2. io Golem ti posso rispondere dicendo semplicemente una cosa: non so fino a che punto le amicizie forumistiche che queste utenti millantano siano reali. Per quanto mi riguarda, ho davvero creato interazioni salde all’ interno di quel forum, e non solo con te. E le email di questi utenti con cui ho “legato” LE USO ECCOME, anche senza farne pubblicamente menzione. E le uso SOPRATUTTO per mostrare ciò che viene postato in questo blog. Chi deve intendere intenda…A proposito: chi mi scrive in privato lamenta lo scarsissimo livello nel quale è sceso quel forum dopo la nostra sparizione.
    Per quanto riguarda il resto, non rimane molto da aggiungere rispetto all’ analisi ( come sempre lucidissima ed esaustiva ) che hai fatto tu.
    Ciao mitico a presto!

  3. Vi è da considerare la sostanziale differenza tra i due soggetti, Maria Grazia e Golem, i quali non scrivono più (ex-utenti) su “Lettere al Direttore”, ma per motivi diversi. Maria Grazia è stata bannata dagli amministratori, per motivi noti solo a lei a agli amministratori. Golem invece si è autoescluso in data 1-7-2017.

    Entrambi, sia la signora che il “SIGNORE” (come Golem viene definito da Maria Grazia 2 giorni fa nella lettera “L’abbandono di Golem e il trionfo della stupidità”, o anche il “Gran Professore”, secondo l’utente Itto Ogami), non si limitavano a scrivere le loro opinioni e/o le loro lettere, ma “invadevano” in modo eccessivo lo spazio destinato all’altrui opinione, superando molto spesso i limiti dell’educazione, per non dire di peggio.

    La controprova è che non paghi di tale attività, scrivono su questo blog alternativo per continuare l’opera nefanda che manda negavità ai poveri utenti di “lettere al direttore”, che altro male non hanno fatto che scrivere le loro idee.

    LaD non è certo un forum di gente malata, ma di persone comuni, con i loro problemi di tutti i giorni, che cercano con difficoltà di esprimerle agli altri, senza necessariamente pensare che si troveranno di fronte una “tagliola” virtuale, rappresentata dal Signore e dalla Signora, che non tolleravano le altrui debolezze, se così le vogliamo chiamare.

    I due producevano commenti reiterati e sgradevoli, inclusivi di frasi deliranti ed epiteti contro gli utenti di quel forum, e SENZA che vi fosse da parte degli altri un attacco verso il Signore e la Signora.

    Da ciò nascono oggi i pensieri degli utenti di LaD, che si sentono “meno oppressi” e che mostrano chiaramente un atteggiamento menefreghista nei confronti dei “Signori” da cui si sentivano sbeffeggiati.

    Questa è l’amara verità che i Signori in esilio non hanno nemmeno preso in considerazione.

    Vi è altresì qualcosa chiamata “libertà di pensiero ed espressione” nella quale molti utenti, tra cui il sottoscritto e anche mister Itto Ogami, credono molto. Pertanto, consapevole che i Signori non sono certamente la migliore espressione di libertà e civiltà, sono convinto che debba rimanere scritto, e lo faccio con la presente, che loro non sono “persone da bannare”. Sicuramente sono sgradevoli, ma il principio di libertà di espressione è superiore a tutti, e va salvaguardato.

    Pertanto sono a proporre a Voi “Signori” e anche agli amministratori di LaD (per Maria Grazia) un ritorno al sito LaD, per esprimere le vostre opinioni, per quanto pessime.

  4. Ciao a tutti.
    Golem ben trovato 🙂
    Ma lo sai che sono stato bannato pure io? Tutto per avere scritto un post secondo me innocuo a tuo favore che chiaramente non mi hanno pubblicato. Ho probabilmente usato un “termine” che non è stato apprezzato (:D) ma che che si merita certa gente, utilizzando un frase di Battiato. Che scandalo! Questo è quello che ho scritto:
    ” Ed ora che avete condannato e mandato al rogo ciò che non capivate, ciò che vi impauriva ed infastidiva, cosa resta? Niente cenere, niente rovine.
    Solo una superba assenza.
    Come già qualcuno disse, a me non interessa sentirmi intelligente ascoltando dei cretini che parlano…preferisco sentirmi cretino ascoltando una persona eccelsa che parla.
    Passo e chiudo pure io.
    Auguri a todos.
    RicordandoTI che l’11-7-17 potrebbe essere propizio per uno sfavillante ritorno).”
    Ti sembra un commento da bannare?
    Comunque secondo me dovremmo affossare quel sito e per farlo dovremmo creare un LAD parallelo, utilizzando un tema di wordpress simile (ma non uguale), registrare un dominio simile (tipo http://www.letterealdirettore.info che è libero) riempendo di meta tag riferiti a lettere al direttore originale in modo da linkare il loro sito al nuovo XD
    ciaooooo

  5. Per chi non lo avesse capito, sono MARIA GRAZIA, l’ utente bannata dal forum “lettere al direttore”, e questo blog è uno spazio da me liberamente gestito nel quale chiunque può intervenire per dire la sua in merito ai vari articoli postati. Nei limiti e nel rispetto del regolamento che io ho anteposto, naturalmente. Oggi sono davvero lieta di avere “qui con noi” anche Metatron, un utente che ho avuto modo di leggere negli ultimi giorni su Lad, e che ho trovato da subito interessante per le sue idee e il suo modo di esprimerle. Ora, premettendo che Attimo Ogi non è altri che Itto Ogami ( penso sia palese a tutti ) qualunque persona dotata di un minimo di obiettività capirebbe che l’ atteggiamento forumistico mio e di Golem all’ interno di “lettere al direttore” non aveva nulla di offensivo e di invasivo, anzi il più delle volte eravamo noi due a doverci difendere dagli attacchi gratuiti e feroci che ci venivano rivolti. E questo, per il solo fatto che le nostre legittime opinioni ( se è vero che in questo paese la libertà di opinione esiste ancora ) non piacevano a “qualcuno”… Solo per citare qualche esempio riguardante la sottoscritta, gli epiteti che in alcuni casi mi sono stati rivolti da alcuni miei detrattori su “lettere al direttore” sono i seguenti: troia, pazza, squilibrata, caso umano, feccia, psicopatica, stalker, aborto mancato. E questo, senza che i miei commenti avessero in nessun caso gli stessi toni. Senza contare le decine e decine di occasioni nelle quali il mio interlocutore del momento, non avendo argomenti per controbattere adeguatamente ai miei post, tirava inopportunamente in ballo la mia vita personale. Un gesto vile e meschino, sintomo di una mancanza di risorse intellettuali e discorsive. Non vedo quindi come le affermazioni di “Attimo Ogi” possano trovare conferma nella realtà dei fatti. Anche se gli amministratori di Lad acconsentissero a ripubblicare i miei post, non ho interesse alcuno a tornare su un sito dove dissentire dalle “idee” della massa e da certi stereotipi vuol dire automaticamente essere aggrediti e denigrati, e tacciati di sporca manipolazione nei confronti dei lettori. Così come non ho interesse alcuno a postare commenti in un forum dove devo stare attenta a tutto quello che dico e devo continuamente temere il ban perchè il mio pensiero stride con l’ ego di qualcuno… Ecco perchè continuerò si a esprimere le mie opinioni, ma lo farò unicamente in questo spazio, e chi fosse interessato a leggermi, d’ ora in avanti può venire qui.
    Per cui, CARO ITTO, continua pure indisturbato le tue crociate moralizzatrici laddove troverai senz’ altro terreno fertile. Tra donne bigotte e indispettite, maschilisti frustrati, fanatici religiosi, pseudo-intellettualoidi che della realtà della vita non capiscono nulla e tubi digerenti di varia tipologia, Lad è davvero un concentrato di “casi umani”, e non lo dico con cattiveria ma perchè è la semplice verità: del resto basta leggersi i commenti di utenti come Rossella o come la “Regina Incoronata” per capirlo al volo. io e Golem preferiamo disquisire con gente LUCIDA con cui si possono fare discorsi interessanti e avere un confronto sereno sui vari temi che riguardano l’ essere umano. E in quanto a presunti deliri che noi avremmo espresso su Lad.. che dire… tu non puoi certo vantarti di aver mai scritto commenti pacati ed equilibrati…
    Buona continuazione a tutti, qualunque direzione scegliate. Nel reale, come nel virtuale.

  6. Metatron, ciao. Ti ho risposto su “L’abbandono di Golem”. O quanto meno è lì che lo leggo.

  7. Precisando che ho letto attentamente la risposta di Maria Grazia, sono a replicare quanto segue:

    – l’invito a tornare a scrivere è un atto di civiltà. Non è un obbligo. Se quel sito (peraltro in alcun modo da me gestito) non vi aggrada, è vostra piena facoltà non scriverci. Stigmatizzavo il fatto che vi fosse qualcuno “bannato” per le sue idee, senza nulla togliere alla facoltà dei moderatori di “moderare” alcuni commenti atroci che anche tu puoi avere scritto su LaD.

    – anche sotto diretta pressione di Maria Grazia che insisteva chiedendo ad Itto Ogami di attribuirle epiteti negativi, quali ad esempio “donna di merda” ecc , Itto Ogami si è sempre rifiutato di farlo. Anzi al contrario ha sempre detto che Maria Grazia non era tale, e che nessuno avrebbe dovuto dire una cosa del genere. Pertanto se altri hanno insultato, è affare loro e nessuna delle parole citate da Maria Grazia : “troia, pazza, squilibrata, caso umano, feccia, psicopatica, stalker, aborto mancato” è mai stata pronunciata da Itto Ogami verso di lei. Anzi, sono certo che lui non sarebbe d’accordo che venissero scritte queste parole. Mi sembra invece che siano stati Maria Grazia e Golem ad attribuire ad Itto Ogami il termine “caso umano”, e reiteratamente. Per quanto concerne la parola “stalker” pur non condividendone l’uso, ritengo che un atteggiamento vessatorio e prepotente, possa essere visto da taluni utenti similare all’atteggiamento di una “stalker”, fermo restando che il termine è a mio avviso improprio. Lo stalking è un reato specifico, e quando si dice che qualcuno o qualcuna è stalker occorrono prove e denunce. O si tratta di pura diffamazione.

    Itto Ogami continuerà ad esprimere le proprie opinioni a tutti, per lo stesso principio per il quale viene sottoposto alle Signorie Vostre di ritornare a scrivere: “libertà di pensiero ed espressione”. E gli utenti che lo seguiranno liberamente, faranno ciò che più aggrada loro, nel rispetto della loro libertà di scelta.

  8. Ogi, smettila di farneticare anche qui. Uno stalker ti ossessiona nel privato, non su un forum pubblico. Basta fare come Golem e vedrai che non ti infastidisce più nessuno.
    Se pensi che non vi siano argomenti da opporre in un ipotetico giudizio a quelli del tuo alter ego confermi solo la paranoia delirante del complesso che vi caratterizza.
    Il vero problema è far ridere gli eventuali giudici per ragioni di infantilismo.
    Continua a esprimerti su LaD. Adesso è finalmente un luogo civile. Ciavo

  9. Ogi, mi spieghi per quale assurdo motivo io avrei dovuto indurre Itto Ogami ad insultarmi ? è stato sempre lui ad insultare e attaccare per primo e di sua SPONTANEA INIZIATIVA, tutte le volte che definiva le donne con un’ esperienza sessuale alle spalle con gli epiteti peggiori che si possano attribuire, BEN SAPENDO che io appartengo a questa categoria di persone. Quindi di che stiamo parlando ? E chi mi ha dato della stalker mi ha sì diffamato eccome, perchè non ho mai stalkerizzato nessuno ( ne nel reale ne tantomeno nel virtuale ) mentre invece quelle invettive altro non erano che il vile tentativo da parte di qualcuno di distruggere l’ immagine di un interlocutore scomodo e sgradito. Il motivo per cui Itto è stato definito “caso umano” è perchè ogni due righe su tre scrive cose deliranti e anche offensive. Non c’è nessun altra ragione. ma voi “persone perbene” amate raccontarvela e rigirare le cose come più vi fa comodo per apparire le “anime belle” della situazione. Lascia perdere, dammi retta, che questa solfa qui non attacca. Qui non siamo su Lad. Qui si viene per parlare di QUALCOSA e per confrontarsi VERAMENTE, non per ricreare un clima da pollaio che a nulla serve se non a ricordarci che il “bambino” o la “bambina” nascosti in molte persone non svaniranno mai..Saluti.

  10. Oh cavolo! Siamo di fronte ad una fuga “anagrammatica” di cervelli Laddiani…speriamo non arrivino gli altri geni; Tipo: la divinità Greca Giano Mezzafronte, detto anche Janus Mezzocefalo signor Otti Miago… il detentore del titolo “luoghi comuni world championship winner 2017″ signor Klaw…il super propositivo monotematico campione europeo di sapientino che ha coniato l’originale frase ” sono tutte cose che sappiamo già” vincitrice anche del premio speciale della redazione del settimanale “Ovvietà” signor Sukmar…l’erede di Alvaro Vitali con il premio miglior attore protagonista del film “mi fermo alla terza elementare e me ne vanto” signor Djbaj…
    Siamo dinnanzi ad una nuova patologia? Una nuova disciplina del masochismo sociale, il masochismo Social Virtuale…
    😀 😀 😀

  11. Metatron, ovviamente seguo ancora il forum e ora è anvora più evidents la logica “soggettiva” con.la quale vengono condotte le cosiddete discussioni. Non c’è un solo thread dove non si leggano le recondite ragioni “personali” che
    indirizzano le risposte, come risultato di traumi pregressi che hanno segnato il carattere di certi soggetti. Quando parlavo di “sfogatoio” mi riferivo proprio a quei fenomeni che vediamo ancora rappresentati da elementi come Itto, o Bad, chiaramente misogini di ritorno a causa di evidenti frustrazioni ricevute dal mondo femminile. Lo stesso dicasi per il re dell’ “acqua calda”, un soggetto di cui ho avuto modo di incrociare diversi esemplari nella vita. Gente che fa supporre di sapere ma che non lo dimostra mai. E per finire possiamo osservare la figura del Grande Saggio, che in questo caso è una “Grande Saggia”. Che ha sempre una parola di conforto per tutti, ma che non va oltre quello che si può ascoltare in un ascensore quanto a originalità e reale empatia. Tutta gente che vuole togliersi un sassolino dalla scarpa senza mai riuscirci, per il semplice motivo che riversano sugli altri il loro problema trasformandolo in una qualità. Vedi il caso del samurai, che è “orgoglioso” del suo essere un geloso retroattivo, o della Grande Saggia che “sponsorizza” chi vive “amori” illusori per sentirsi a posto con i suoi.
    È impossibile condurre un dialogo minimamente serio con chi non è ancora maturo, nonostante l’età lo farebbe suppore, o sperare alla peggio.
    Aver portato aquile in quel pollaio non gli ha fatto sospettare che esistono altri modi di “volare” che non quello di starnazzare nell’aia. No per loro, che conoscono solo polli, quelle aquile risultano solo “polli” strani. Ma è così anche nella vita. LaD per certi “volatili” è quel il pollaio che non hanno potuto avere nella loro esistenza, e se ne sono creato uno artificiale. Ognuno sopravvive come può.
    Ciao Meta

  12. Maria Grazia,
    infatti non è chiaro perché tu abbia cercato di farti insultare da Itto Ogami, ma è esattamente ciò che hai fatto. Pensa che sono perfino state stampate le copie delle tue “dichiarazioni” nelle quali insistevi per farti dare qualche “parolaccia”. Nessuno ha mai capito perché tu abbia cercato di farlo, il grande Itto pensava che tu fossi un pò mitomane con delirio di persecuzione. D’altra parte questo sito web e i protagonisti dello stesso mostrano di essere un attimino problematici… creare un sito per criticare gli utenti di un altro sito non è tanto normale, è alquanto sconcertante (o anche diffamatorio ?). Comunque è sicuro che Ogami non ti ha mai insultata, questo è l’importante !

    Riguardo a quanto scritto da Metatron, io personalmente non ho mai interloquito con questa escrescenza sociale, quindi non riesco a capire che minchia vuole. Forse ha battuto la testa, o forse desidera che qualcuno gliela batta forte? Un pò masochista ?
    Un altro che scrive tanto ma poi si caga sotto, come il il professore ? Non avendo nulla contro questo homunculus visto che non so nemmeno chi sia, non continuo oltre.

    Golem, ma tu non ci arrivesti dai giudici… ma di che parli ? Ti portano dritto alla neuro, mica ti condannano… a proposito, il bello della rete è che si può scrivere ovunque, quindi perchè andarmene ? Tu scrivi male di me qui, e qui io resto. ah ah ah

  13. Una domanda per Maria Grazia;

    fermo restando che il reato di stalking è una cosa seria, non ritieni che sia un atteggiamento OSSESSIVO, COMPULSIVO e fortemente preoccupante parlare male di altri utenti di un altro sito ?

    Mi spiego: se tu parli male di un sito web in generale (come d’altra parte hai fatto) non stai attaccando delle persone, ma una azienda, la quale potrà eventualmente chiedere giustizia alla pubblica autorità, ma rimane comunque un problema di opinioni su “cose”.

    Invece parlare male degli utenti, scrivere male di loro ovunque (me compreso) mi sembra simile agli atteggiamenti utilizzati da alcuni stalker. Ecco perché mi stupisce che tu, NON ESSENDO UNA STALKER, sei interessata a parlare male degli utenti. Come mai ?

  14. “Attimo Ogi”, anzitutto dovresti riportarci quei commenti stampati di cui parli, nei quali io cercherei di indurre Itto Ogami ad offendermi! Cosa assurda e surreale perchè non ho mai voluto che Itto Ogami mi insultasse e mi umiliasse. In secondo luogo, ho aperto questo blog perchè gli amministratori di “lettere al direttore” mi hanno bannato, negandomi così la possibilità di continuare a esprimere il mio pensiero nel loro spazio sia sui vari utenti che vi partecipano sia sui concetti che esprimono. Se avessero invece continuato a pubblicare i miei post senza problemi, non avrei aperto questo sito. Io non sto stalkerizzando nessuno, sto solo esprimendo liberamente le mie idee e non sto diffamando gli utenti di cui parli, sto solo affermando il mio punto di vista su di loro. I quali sono liberi di venire in questo stesso spazio come hai fatto tu per dire la loro. Se non lo fanno, evidentemente non hanno le palle o non lo ritengono opportuno, ma questo non è un problema mio. E comunque io dico le cose pubblicamente e in faccia, non come – per esempio – la “signora” Rossana, che invece sparlotta alle spalle e sputtana la gente che non le aggrada in sede privata per email.. Questo è quanto. Tornando a “Itto Ogami”, mi ha ripetutamente attaccata e villipesa sia per la mia personalità, sia per le mie idee e sia per le mie scelte di vita. E’ questo è evidente ed è sotto gli occhi di chiunque abbia modo di leggere i vecchi post dei mesi precedenti nel forum di Lad. Ma non importa, come vedi so reagire sempre e comunque ( e con chiunque ) quando mi si getta merda addosso! Distinti saluti.

  15. Scusa Mariagrazia, ma come fai ad interloquire con un mezzocefalo? Secondo me ti scredita un po abbassarsi al suo livello ed alle sue ridicole provocazioni. Come diceva Golem, esso è, e rimane un pollo starnazzante nel serraglio laddiano, ogni tanto gli concedono l’ora d’aria e viene ad ossigenarsi un pò. Ricorda la caritá verso i piu sfortunati. Basta ignorarlo e vedrai che ritornerá nella sua tana a beccare il granturco.

  16. Metatron, confermo che non ti senti bene… ma da dove arriva questa tua tracotanza?
    Mi fai davvero sorridere, pensando a come saresti forte se ti trovasssi di persona di fronte a qualcuno che insulti così. Cosa saresti, un nerd in cerca di riscatto ?

    Maria Grazia, hai più volte cercato di farti insultare quando hai scritto: “dillo Itto Ogami che sono una merda di donna…”, e Itto Ogami ha sempre risposto di no. Chi legge lettere al direttore sa benissimo di che cosa si parla.
    La stampa di queste parole è tenuta giusto per evitare che un giorno Itto Ogami possa essere accusato di qualche nefandezza. Per quanto riguarda gli insulti che Itto Ogami ti avrebbe rivolto, tu hai sempre inteso che erano rivolti a te, ma Itto Ogami ti ha sempre detto che non facevi parte delle sue generalizzazioni. Anche in questo caso ti sei sentita tirata in causa per qualcosa che non era destinato a te. E per quanto concerne la pubblicazione “in faccia” delle cosiddette verità, è esattamente quello che dicono i vari stalker intervistati: “volevo solo farle sapere che aveva sbagliato” oppure “volevo solo dirle in faccia il mio pensiero”. Il passo tra diritto di espressione e vessazione è davvero breve, il mio personale suggerimento è ovviamente quello di dare vita ad un tuo spazio insieme alla tua banda (Metatron, Golem ecc) ma senza continuare a pestare il tasto sulle critiche ad altri utenti. E’ un brutto segnale.

  17. Vedi Ogni, questo è un vero spazio libero. Tu, nonostante tutto non verrai mai “bannato” su queste pagine, l’unico rischio che corri è quello di scoprire le tue carte, cosa che stai ga facendo.
    Le tue osservazioni non spostano di un millimetro la situazione rispetto al valore che esprimi con o tuoi argomenti.
    Dopo le vacanze qui partirà un’apertura più ampia degli scopi originari, che è quella provocatoria espressa dal titolo. Verranno lanciati argomenti interessanti e non solo pubblicate lamentele come quelle che leggiamo nello “sfogatoio” da cui si proviene utili solo per aumentare strumentalmente le pagine per motivi pubblicitari. Tu e gli altri apparati digerenti siete solo degli “strumenti” e non dei protagonisti. Servite e non vi servite di LaD. Ma siete troppo tonti per comprenderlo.
    Tu vieni qui per provocare? Bravo, metti in luce solo le tue scarse capacità argomentative. Ma ripeto, non potrai essere cancellato, proprio perché l’informazione per essere affidabile deve poter mostrare a tutti il panorama dei partecipanti ad una discussione. Aver bannato Metatron ha tolto un’opinione rispettabile in quanto tale, e non la realtà di quel luogo, che è quella che ho più volte descritto e ribadito poco fa, che con certi tagli lo rende il pollaio di cui accennato, dove voi siete i polli da allevamento e gli interventi che fate le uova “d’oro” in vendita ai pubblicitari. Tutto lecito, solo che voi credete di essere dei protagonisti appunto, invece siete delle comparse. Come certamente lo siete nella vita.
    Porta degli argomenti intelligenti e non solo pettegolezzi da ballatoio e vedrai che ti verrà risposto adeguatamente. Come adeguatamente ti viene risposto per l’attuale qualità degli “argomenti” che stai offrendo al pubblico ludibrio dei non scarsi lettori.
    Ciavo caro ramusai

  18. Metatron, potrei ignorare Itto, come faccio con tantissimi altri “mezzicefali” con cui mi tocca avere a che fare anche nella vita fisica, se le sue mistificazioni e i suoi viscidi tentativi manipolatori non trovassero seguito tra l’ utenza, ma così non è purtroppo. C’è addirittura chi apprezza e “giustifica” questo tipo di personaggi definendoli portatori di “sani principi”. Quando invece tutto fanno fuorchè vivere secondo valori VERI. Itto Ogami ( perchè lui e Ogi sono LA STESSA PERSONA ) continua ad affermare che non mi avrebbe mai insultata, ma lo fa in continuazione nel forum, tutte le volte che dice che le donne con un vissuto sessuale alle spalle sono feccia e non sono degne di alcuna considerazione sentimentale, umana e morale. Però lui si trincera dietro al fatto che “non si rivolge a me direttamente”, LOL! come se cambiasse qualcosa. Tipico modo di fare dei vigliacchi e degli omuncoli, che oltre a sbandierare principi FINTI, dettati solo da compulsioni e malsani condizionamenti, pretende di imporli agli altri con la prepotenza e la prevaricazione verbale. Itto impazza in ogni lettera di Lad ( o meglio, impazzava finchè c’eravamo io e Golem, ora gli manca la “motivazione” principale ) ma afferma che la stalker sono io che mi sono aperta un MIO spazio per continuare a esprimere le mie idee. E comunque non mi risulta che esista il reato da “stalking forumistico”. Il nostro Itto, che paventa impropabili futuri provvedimenti cautelativi contro.. DEGLI AVATARS, forse probabilmente ignora le leggi, cioè ignora il fatto che lo stalking si può definire tale solo se compiuto nella sfera intima e privata di una persona e con modalità tese a limitarne oggettivamente la tranquillità quotidiana e la libertà individuale. E’ evidente che questo personaggio ( come altri di lettere al direttore ) si è costruito un mondo suo, parallelo rispetto a quello reale, dove valgono i SUOI dettami. Che egli si è creato ad hoc per digerire una realtà di fatto ( la sua esclusione dalla società e dalle preferenze femminili ) che altrimenti gli sarebbe insopportabile. Noi ci auguriamo che un giorno Ogi-Itto possa uscire dal Limbo che si è creato, liberarsi delle catene mentali che lo imprigionano nonchè delle ombre dei suoi nemici immaginari ( gli “orchi” da forum e le donnine impudiche ) e vivere finalmente una VITA VERA. Fatta di dolori, certo, ma anche di gioie. Come è per tutti noi.
    Un saluto

  19. Confermo in pieno quanto espresso da Golem. Qui NESSUNO verrà mai “bannato”, perchè qui non temiamo il contraddittorio, non sopravviviviamo con i “payperclick” ( quindi non dobbiamo tenerci buono il pecorume ) e sopratutto non abbiamo paura di non avere risorse argomentative per controbattere ai nostri detrattori. E confermo anche il fatto che dopo la “pausa” estiva il blog impennerà alla grande e tratterà approfonditamente argomenti vari e interessanti che effettivamente si estendono ad un più ampio raggio rispetto alla motivazione “originale” ( e se vogliamo un pò istintuale e sanguigna ) che ha generato l’ idea di far nascere questo blog. Ciao a tutti e buon inizio settimana.

  20. Ciò che è degno di nota è che mister Golem ha scritto sul “lettere al direttore” per anni, poi dato che gli sono girati i marroni, adesso giustamente insulta chi scrive su quel sito, dicendo che è “usato”. Ma guarda che hai aperto molto di più tu il tuo posteriore di quanto lo abbiano fatto gli utenti di LaD messi insieme, visto che hai scritto MOOOOLTO di più degli altri !
    Mon cher Napoleon, prima facevi la serva e adesso vieni a insegnarci a camminare ? eh eh eh

    Maria Grazia, temo che ti confondi… io non ho mai detto che sei una stalker. Quindi stai ancora avendo attacchi mentali persecutori che ti fanno vedere mostri ovunque ? TI ho specificato che molti personaggi “veri stalker” hanno utilizzato espressioni simili alle tue, e quindi, dato che tu NON sei una stalker, dovresti mutare il tipo di invettiva, perché svolta come hai aperto il tuo sito SEMBRA davvero ai limiti del persecutorio (verso gli altri).

    Se in futuro il tuo spazio web avrà milioni di visitatori, e finalmente Golem, Maria Grazia e Metatron potranno vedere riconosciuti i loro meritevoli servizi alla libertà e alla giustizia per l’umanità, questo sarà ottimo. Quantomeno cambierai disco, senza continuare a sparlare di utenti che hanno espresso solo le loro opinioni.

    Quanto al fatto che la mia vita sia depressa, insoddisfatta o che altro, temo che tu purtroppo abbia davvero grossi problemi. Nella tua illusione ti sembra che io abbia qualche necessità o debolezza, invece così non è. Infatti sono qui, pazientemente, cercando di vedere dove vuoi andare a parare, visto che hai scritto tu per prima il mio nome su questo sito. Riguardo alle azioni legali/giudiziarie che possono essere messe in campo avverso questo tuo spazio, stai tranquilla che non necessitano certo di Itto Ogami. Ti sei presa una enorme responsabilità a diffamare gli amministratori di una società commerciale che gestisce LaD. Se vorranno, loro faranno causa (e la vinceranno). Tu non esprimi pareri e opinioni, ma stai insultandoli ! Comunque non è affar mio, ma solo tuo, che hai aperto questo spazio. Infine, non penso che tu sia così intelligente da poter giudicare se io sono o meno un “mezzo cefalo”. Ma non me la prendo, fa parte del tuo modo carino di esprimerti e per la quale ti hanno bannata.

  21. Ancora. Ma non ti rassegni proprio eh? Solo bile si legge nei tuoi commenti. Risentimento e complesso di inferiorità. Te l’ho scritto da qualche parte che sei un poverocristo, accettalo. Ma non ti accorgi che fai la figura del mendicante ad inseguire una ragione che non avrai mai? A me, MG, Metatron e chiunque abbia un minimo di equilibrio i tuoi commenti non fanno nessun effetto. Non è Carlo Rubbia o un altro premio Nobel che esprime quei giudizi, ma un disperato solo e paranoico, con in testa non un solo complesso, ma un’intera orchestra.
    Ciavo, te lo ripeto.

  22. Ho scritto tantissimo, ma sapevo cosa c’era sotto, tarello scritto in cirillico. E piantala col continuare a blaterare su questo e quella e sentirti “offeso”. Ogi Attimo non esiste. Qui siamo tutti anonimi. Tu poi lo sei a prescindere, figurati.
    Ma cosa fai nella vita per mantenersi? Chi ti dà dei soldi per quelle idee che escono da quella teca cranica?

  23. Per il soggetto Itto:
    Hai ragione quando dici che non hai mai interloquito con me, vorrei quindi spiegarti il motivo per il quale ti ho chiamato mezzocefalo: Non c’è nulla di offensivo in quello che ti ho detto, quel termine non indica avere mezzo cervello ma indica avere un cervello ed usarne solo metà (per altro malissimo). Perchè ti dico questo?
    Ti stai “autofregiando” di essere il soggetto che ha fatto fuggire Golem quando lui stesso ti ha ampiamente spiegato che sei solo una patetica pedina e che i motivi sono altri. Hai messo sul piano personale ciò che è virtuale perchè non sei mai stato in grado di rispondere degnamente a nulla, e Golem te lo ha nuovamente spiegato. Hai linkato video di sciaquoni e di water rallegrandoti per l’abbandono di Golem. Hai linkato articoli dal web (peraltro vietati dal regolamento Laddiano (ma si sa, 2 pesi e 2 misure)) riferiti ad un latitante pensando aver postato la figata del secolo Laddiana. Ed ora vieni qui a fare il moralizzatore.
    La personale opinione che mi sono fatto di te, non perchè hai scritto le genialate che credevi tali su LAD, ma perchè sei venuto qui a farti deridere, è che il cervello lo usi per metà.
    Spero però di ricredermi.

  24. Itto, non mi interessa tornare all’ infinito sulle stesse consunte questioni. Tu e gli amministratori di Lad siete convinti che io stia commettendo un qualche reato? Bene: querelatemi. E vedremo chi la spunta: se io, oppure un gruppo di moderatori che hanno deciso di tappare la bocca ( e per sempre ) a un’ utente a favore di un pugno di comari inacidite, di un gruppo di fanatici religiosi e di misogini deliranti. In realtà sono gli amministratori di Lettere al direttore che andrebbero segnalati, per il modo vergognoso con cui stanno disponendo della loro facoltà di scegliere cosa pubblicare. Tornando a te, il tuo infantilismo è fin troppo lampante: osteggi tanto me e Golem ma intanto stai qui a risponderci e a dedicarci del tempo ( potremmo anche sentirci lusingati per questo.. ); se fossimo così pessimi, non dovresti proprio prenderci in considerazione. Invece te la prendi addirittura a cuore ( pensa un pò ), con il rischio, peraltro, di PRENDERTELA IN QUEL POSTO anche qui. Se infatti nemmeno su Lad hai trovato il seguito che ti aspettavi, figurati qui. Se sei davvero chi dici di essere ( un “grande” ) dimostralo portandoci degli argomenti, parlando di QUALCOSA, piuttosto che riportare cretinerie da asilo infantile. Puoi anche, se vuoi, continuare ad affermare l’ enorme importanza che secondo te avrebbe la verginità per una donna. Io ti pubblicherò in ogni caso, a prescindere da quello che scriverai, perchè sono contraria alla censura. Ma naturalmente, se scrivi cose che io e altri qui riteniamo corbellerie, continueremo a esprimerti il nostro parere.
    In un commento che hai scritto oggi su Lad hai detto che il mondo appartiene a chi “lo paga”, cioè agli uomini. Sappi che ci sono anche moltissime donne che si sono comprate casa con i loro soldi e si pagano da sole i loro conti ( io sono fra queste ). Ma aldilà di questo, secondo me non tutto si può “comprare” a questo mondo, e quest’ ultimo dovrebbe “appartenere” prima di tutto a chi contribuisce a renderlo un posto migliore. Con o senza i schei.

  25. Vedi MG, il virtuale per molti ha questo vantaggio, quello di poter immaginare di essere ciò che non si è nè si potrebbe essere ma che si è sognato di diventare.
    Se si osserva con attenzione il comportamento “virtuale” di una certa utenza in “evidenza”, non sfuggirà un aspetto infantile del personaggio che hanno proposto come loro alter ego. Già dal nickname si può intuire il taglio psicologico di chi si presenta. Dal supereroe con gli occhi a mandorla, alla sognante protagonista del Cirano o delle “Mille e una Notte, sino al “bimbo” di trent’anni che usa il diminutivo del suo nome vero che mostra la visione che ha di se, o quella che vorrebbe mantenere nonostante il trascorrere del tempo.
    Il virtuale ha, tra le altre, la funzione di ricreare un mondo onirico dal quale per mille motivi c’è sempre chi non vuole separarsi, con il risultato di creare alla lunga una cesura schizofrenica tra la realtà vera, portatrice di frustrazioni e solitudini, e quella virtuale, dove si può essere “seguiti”, riconosciuti e apprezzati, e diventare persino “belli” nell’immaginazione di chi legge fermandosi alla superficie di quello che viene scritto.
    Il dramma di questi soggetti è che come certe droghe, queste sensazioni non colmano l’angoscia di non essere quello che si credeva o si sperava di essere. Quando il monitor è spento si torna ad essere quello che in realtà si è: gente sola, spesso disadattata socialmente e con poche prospettive per il futuro, ma che vogliono comunque “contare”, essere riconosciuti o addirittura sentirsi “necessari” ATTRAVERSO gli altri, e non per gli altri, attenzione. Anche quando si propongono come riferimento autorevole per i richiedenti aiuto, nei fatti sono essi stessi i primi ad averne bisogno.

    È tutto un gioco naturalmente, dai complimenti, ai salamelecchi, alle minacce. Portare quelle istanze nella realtà, partendo da un nickname che non ha nessuna identità reale di fatto, oltre ad essere grottesco diventa tragicamente comico.
    Mi immagino un samurai dei fumetti manga che si incontra in un aula di tribunale con un automa della mitologia ebraica, ma dietro chi c’è?
    Insomma fa parte dei giochi di ruolo del virtuale, dove anche quando si viene “abbattuti” riaccendendo il computer si “rinasce” per poter ricominciare daccapo.
    Il vero dramma si comincia a intravedere quando la povertà emotiva che si vive nel reale porta ad identificarsi nel personaggio virtuale che fornisce molte più soddisfazioni, sia pure immaginate, se non illusorie se vogliamo, rispetto a quella reale.
    È a quel punto che quei personaggi dovrebbero interrogarsi sulla direzione che hanno preso, ma spesso è troppo tardi.

  26. Professore,
    Se il grande Itto Ogami secondo te ha scelto il suo nome perche’ proietta nel personaggio cio’ che non potra’ mai essere, figurati tu che hai scelto Golem che cosa saresti in realta’: un criceto senza marroni che scappa appena gli fai “bau!”. Eh eh eh

  27. Maria Grazia io non sono CON gli amministratori di LaD. Se loro ti querelassero sarebbe una loro facolta’, che non c’entra con me. Ho espresso una opinione, ma cio’ non mi rende “in solido” con le loro eventuali istanze. Io sono su questo spazio perche’ hai scritto il mio nome e perche’ mi diverto. Non so perche’ dovrei “prenderla” in quel posto. Io non credo minimamente di poter ottenere alcun genere di consenso qui o altrove… Non mi aspetto nulla. Riguardo al discorso “l’italia e’ di chi la paga”, segnalo che se una donna SENZA aiuto dei genitori o del marito, fa il mutuo e si compra la casa, allora potra’ vantarsi di essere proprietaria. Complimenti se lo
    Sei. Se invece come avviene al 99 percento dei casi le signore non pagano uno squarazzo allora l’italia e’ di proprieta’ degli uomini.

  28. Itto, la mia casa me la ritrovo perchè ho fatto grandi sacrifici per tenermela, oltre a pagarci la mia parte. E questo mi rende ne più ne meno meritevole al pari di qualsiasi uomo legittimo proprietario di un immobile. Inoltre, tieni presente che molti uomini possono svolgere tranquillamente il lavoro che gli consente di pagarsi questo e quello, proprio perchè a casa hanno mogli e compagne che sbrigano le faccende necessarie, cucinano a orari regolari e gli custodiscono i figli. Cose per cui, se dovessero accollarsele da soli, gli risulterebbe difficile mantenere anche al contempo un impiego a tempo pieno, te lo posso garantire! Non sono nemmeno d’ accordo sul fatto che non cerchi consensi o quant’ altro, perchè se così fosse non avresti reagito in maniera violenta e accesa alle critiche che io Golem e altri ti avevamo mosso nel forum, ma saresti rimasto calmo e sereno a spiegare in maniera logica le tue posizioni. E’ quest’ ultimo atteggiamento che contraddistingue l’ uomo vero fatto e mentalmente maturo dal “ragazzino” cresciuto ancora in cerca di un’ identità. Se non lo hai già fatto, leggi attentamente l’ ultimo commento che Golem ha postato qui e cerca di assorbirne appieno i concetti e il significato, perchè non fa una piega e racchiude in pochi passaggi tutto ciò che c’è da dire su un sito come “lettere al direttore”. Io e Golem non abbiamo offeso nessuno, non apertamente e non volutamente, almeno. Abbiamo avuto l’ unica “colpa” di mettere in luce quegli aspetti di alcuni partecipanti di Lad che forse molti lettori avevano già intravisto ma che nessuno aveva il coraggio di esternare. E abbiamo così stravolto quei falsi equilibri su cui si basavano certe interazioni. Insomma, abbiamo semplicemente sollevato la polvere che era nascosta sotto il tappeto. E a qualcuno, per motivi suoi, non è andata giù.. Ma questo non significa che siamo noi nel torto e che era giusto bannarci/emarginarci. Nel mio caso, è stata una scelta da parte dei moderatori per motivi di mero opportunismo ( tenersi buono il loro parco buoi ). Nel caso di Golem, è stata la decisione di andarsene da parte di un utente che non ha potuto fare altro che arrendersi di fronte al fatto che è impossibile cavare il sangue dalle rape.. Ma in entrambi i casi la sostanza non cambia: si è trattato di un “divorzio” per conclamata “incompatibilità”.
    Buona giornata.

  29. Cosa c’entri il Golem con un criceto, con o senza maroni lo sai solo tu che apri la bocca solo per confermare la tua ignoranza.
    Flatus vocis. Te lo avevo detto più di una volta e non deludi mai.
    Ciavo continuamente con un tubo come te.

  30. Ah, dimenticavo. Salutaci il Glande Itto, quello che con perfetta coerenza stigmatizza l’ostentata glandezza altrui subito dopo aver appena sottolineato la propria.
    Un altro esempio di “casità umana” da manuale che ci viene offerto da quel “grande”, subito dopo il quale può seguire l’aggettivo che meglio si addice in casi (umani) come quello. Cià vo.

  31. Mio caro Golem, hai aperto troppo presto lo sfintere, in realtà se avessi letto bene quanto ho scritto avresti capito. Ora te lo spiego in modo che anche una mente ridotta possa capirlo.

    Cito le tue parole: “Vedi MG, il virtuale per molti ha questo vantaggio, quello di poter immaginare di essere ciò che non si è nè si potrebbe essere ma che si è sognato di diventare….Già dal nickname si può intuire il taglio psicologico di chi si presenta. Dal supereroe con gli occhi a mandorla, …”

    Quindi, riassumendo: ” Itto Ogami ha scelto suo nome perché secondo te lui non è coraggioso, indomito, un vero samurai, ma un ometto che proietta in un personaggio immaginario quello che lui non è ”

    Io ti ho risposto, considerato che un GOLEM è un mostro titanico, forte ecc, che se si applica a te quanto hai scritto a me, allora tu dovresti essere

    UN PICCOLO CRICETINO SENZA MARRONI, che in realtà vorrebbe essere un grande e possente “GOLEM”.

    Vuoi che ti mando i disegnini per capire o ci arrivi da te ? Fai un piccolo sforzo ! Da bravo !

  32. Non ho bisogno di sottoliearlo io chi sei, lo fai benissimo da solo. Periodicamente inolsoe dai anche dimostrazione della tua crassa ignoranza, giacchè il Golem è una figura mitologica, inesistente, che rappresenta un “automa” nelle mani di mente “diversa”. Quindi la giusta metafora per mostrarsi in un luogo virtuale. Capisci mente?
    Tu invece sei sempre lì a rincorrere immagini di forza “macha”, anche negli altri, solo perchè ci ricorri tu per compensare altre impotenze.
    Rassegnati Ogi, sei un perdente nato. Le parole non ti serviranno a toglierti il dubbio che ti perteguita e ti perseguiterà finchè campi.
    Hai perso, su tutti i fronti, lo capirebbe persino Rossella ormai, figurati quelli “a fuoco”.
    Grida quanto vuoi contro le immagini maschili che ti disturbano ma non cambierai la realtà dei fatti
    Ricordo che tmpo fa dicesti che tu ami la Natura, e ti ammiro per questo, perchè non so come ci riesci con tutto quello che questa ti ha fatto riducendoti in quello stato.

  33. Ma non ti sei reso conto che non serve a nulla il tuo scrivere e scrivere ? Stai sbattendo la testa contro un muro. Itto Ogami non si piega. Cerchi di trovare delle ragioni ad oltranza che giustifichino il tuo atteggiamento aggressivo, ma con me non funziona. Ti piace pensare che il Golem è quello che dici tu e non quello che dico io? Ti piace vedere le cose sotto un’altro aspetto. Va bene, ti accontento subito. Sia come dici tu. E adesso ? Tu mi chiami perdente, ma anche se io avessi perso, avrei comunque “tentato”. A te è stato proprio negato il diritto di provare. Alle olimpiadi della vita, tu sei l’assistente con gli asciugamani che dice all’ultimo arrivato: “hai perso !”. Ma tu caro Golem, non sei nemmeno partito !

  34. Ma che cazzo dici, Ogi, ” ma anche se io avessi perso, avrei comunque “tentato”. A te è stato proprio negato il diritto di provare.” Ma cosa farnetichi in quella testa piena di segatura, cosa vuoi aver provato con quella materia grigia. Io grazie alla natura che è stata benigna con me, non ho dovuto neanche sforzarmi se parli di donne, e per il resto è andata ancora meglio. Ma credi di avere anche fare con i tuoi fumetti? Sei un pallone gonfiato, lo hanno capito tutti. Ma anche se l’avessi capito solo io, com’è successo molti mesi fa, e immediatamente, non cambierebbe la tua realtà, che è quella di un soggetto virtuale, inesistente che vive di confronti che perde regolarmente. Troppi ne ho incontrati come te. Ripeto, dovresti rassegnarti e accettare quello che sei realmente, forse piaceresti di più a qualche scartellata come te.

    Io ti giudico per come ti mostri qui. Sei solo un disgraziato con un ego inversamente proporzionale alle reali capacità che ha a disposizione, e questa cesura, tra quello che credi di essere e quello che “risulti” essere, ti ha fatto saltare la già “delicata centralina”. Uno che trova un personaggio di fantasia preso da un fumetto e vi si identifica, credendo così di negare quello che è il “voto” che gli ha dato la vita VERA. Ma non ti rendi conto di come sei ridicolo già attraverso il nick? Hai cinquant’anni Ogi!
    Troppi ne troverai che te lo faranno notare, e tanti ne avrai trovato, al maschile e al femminile, che già lo hanno fatto. Ma credi che non si capisca che sei alla ricerca di “conferme” di qualcosa che non sei? Fossi il primo che si incontra. Certo, tu sei un caso limite. Uno che fa diventare “per incanto” la sua GR un pregio – pur di non riconoscere che è un insicuro patologico nel confronto con altri maschi che possano averlo preceduto – non ha bisogno di mostrare altro per far capire a chi lo ascolta come è messo. Rassegnati caro e fallo per “ieri, OGI e domani”.

    E quanto a MG, ti baceresti i gomiti se una donna e femmina come quella ti desse anche una minima possibilità. Ma tu sei un “looser” che si sente un “winner”, un pollo che si crede un’aquila, e a lei non piacciono i polli, men che meno se sono allo spiedo comm’a te. Lei va per le aquile, non l’hai capito?
    Ciavo sempre all’ennesima potenza con te.

  35. Beh Golem, al limite potrei sempre ripiegare su un bel fagiano.. 🙂 Naturalmente, siccome si disquisisce di uccelli, se i “soliti noti” ci leggono anche qui, sicuramente staranno già facendo i consueti pensieri maliziosi sulla sottoscritta. Non importa… La cosa importante è che Itto-Ogi-Ogami abbia capito ciò che hai voluto dirgli, ma ne dubito. Perchè finora ha dimostrato solo di essere UN TACCHINO. Un pò poco, per volare alto..

  36. Li fanno da sempre quei pensieri su di te, lo sai. È un modo che hanno di invidiarti.
    (Sto pensando al nostrof turkey)

  37. Guarda Golem, io fino ad oggi credevo che la tua testa fosse vuota. Se la mia è piena di segatura, allora ti sono comunque superiore. Tu davvero credi che la natura sia stata benigna con te ?????? oh Dio, aiutami ! Ma che fesserie vai dicendo ? Ma sei un condizionato psicomaniaco di scrittura virtuale, descrivi la tua esperienza con donne che non erano tue e ci sei andato a letto insieme (non ti senti minimamente “lurido” per questo ?). E poi dici che io sono un pallone gonfiato, perché rifiuto di piegarmi ad un mondo che invece ha piegato te così tanto che pensi di farne parte e invece non dovresti esserci dentro ! (e lo dico in modo positivo per la tua anima, corrotta da questa società orribile). Ti bei di avere avuto le donne !!! ma credi che questa sia la misura della grandezza di uomo ????
    Tu come me non ne hai mai visti e per questo “annaspi”, come ti ho già detto prima, perché non trovi alcuna ragione per modificare il mio pensiero. Sei di fronte a qualcosa di monolitico, per te impossibile da decifrare. Le tue insinuazioni in merito alla mia insicurezza mostrano invece quanto sia grande la tua. Hai fallito Golem ! Non funziona con me. Hai i piedi d’argilla mentre i miei sono di cemento armato. E stai cadendo sempre di più e non te ne accorgi. Dammi pure del disgraziato, ma la mia disgrazia è che uomini che dovrebbero essere migliori sono invece dei Golem come te. Ecco la mia vera disgrazia ! Il mio nome di fantasia suscita il tuo interesse onanistico e infatti ti continui a masturbare con questo nick. Non capisci che il nick non c’entra. Dietro c’è un universo di potenza infinita, e non ho nome.

    Io davvero non desidero una donna come Maria Grazia. Non ho interesse ad offernderla, infatti MAI ho detto a lei parolacce o altro. Ma basta questa vostra scellerata presunzione di essere così importanti che il mondo vi muore dietro. Non ti dico che non sei nessuno, qualcosa sei, ma non sei sufficiente per destare il mio interesse e Maria Grazia, che potrebbe essere la donna più bella del mondo, non ha alcuna attrattiva per me. Manca completamente di quella parte di sè che ha venduto in nome della sua libertà. Quindi Golem, la tua invettiva non affonda. Non riesce nemmeno a scalfire il mio pensiero. Non parlare invano, concentrati su di te che hai molto da migliorare.

    E quanto a MG, ti baceresti i gomiti se una donna e femmina come quella ti desse anche una minima possibilità. Ma tu sei un “looser” che si sente un “winner”, un pollo che si crede un’aquila, e a lei non piacciono i polli, men che meno se sono allo spiedo comm’a te. Lei va per le aquile, non l’hai capito?
    Ciavo sempre all’ennesima potenza con te.

  38. Caro Ogi, tu lo sai che il tuo guaio è un’ inutile capacità di attingere al vocabolario per prendere in giro soprattutto te stesso, oltre qualche sprovveduto facilmente impressionabile dalla suggestione che quel “suono” può creare in chi non intuisce cosa si nasconda dietro di esso.
    Io non so cosa ti abbia ridotto in quel modo per avere quella paura del sesso ma posso facilmente intuirlo, come interazione tra un’educazione sessuofobica e un rapporto contorto con l’altro sesso, certamente corroborato da uno scarso successo con quest’ultimo, soprattutto in fase adolescenziale, quando l’avvenenza fisica gioca inevitabilmente un ruolo importante nelle relazioni. La soluzione che hai trovato per risolvere il problema è ovviamente “stupida” ma psicologicamente comprensibile. Ne ho scoperte almeno una decina in quattro anni di frequentazione di LaD. Anch’io come qualunque bambino, a sette, otto anni facevo il “difficile” per attirare l’attenzione, ma l’età lo giustificava. Tu, per quanto mi riguarda dal punto di vista emotivo sei rimasto a quell’età, col guaio che “credi” di giustificarlo con quella apparente capacitá di attingere al vocabolario di cui parlavo.
    Vedi Itto, io credo di aver “sverginato” otto ragazze nella mia modesta “carriera”, a fronte di un numero forse cinque volte maggiore di non vergini. Non ho trovato differenze sostanziali se non per le qualità intellettuali a favore delle seconde. Perchè queste ultime, salvo i casi delle vagine ambulanti, non dissimili dai tubi digerenti che spesso cito, e ai quali tu appartieni soprattutto per quella fissazione nevrotica con la quale ti “difendi”, non mancano come non mancano al maschile i puttanieri. Ma se ricordo qualche donna davvero speciale, con mia moglie al primo posto, queste erano tutte già “sverginate”. Le cosiddette “vergini” erano delle bambole di gomma completamente “dipendenti”, in tutto e per tutto. Delle sprovvedute che non potevano offrire altro che quello sfogo fisico che comunque spingeva entrambi ad accoppiarsi. Altro non c’era.
    Ripeto, basta un normale imbianchino per capire che il tuo problema è il confronto con i maschi che ti avrebbero preceduto, e lo è soprattutto per ragioni fisiche. Che ne so, perché sei bruttarello o forse ce l’hai piccolo e la cosa ti disturba per l’ironia che qualche vagina ambulante potrebbe fare in quel senso. Diciamo che sei ipersensibile, non voglio usare il solito “complessato”.
    Perché è palese che il tuo problema (e lo è per via della odierna penuria di extravergine) nasce da ragioni fisiche. Sia verso te stesso che verso la donna, che potrebbe fare (e fa) confronti con altri maschi.
    La tua grottesca illusione è quella di pensare che una vergine quei confronti non li faccia. Invece li fa eccome, e se sei un cesso di uomo lo vede benissimo, anche se non l’ha data ancora a nessuno. Se la dà a te per la prima volta forse sarà perché siete naufragati- unici sopravvisduti- su un’isola deserta, che non potrebbe essere che quella di cui si parla in Peter Pan.
    Ciavo Ittuccio

  39. “Li fanno da sempre quei pensieri su di te, lo sai. È un modo che hanno di invidiarti.”

    Si Golem, può essere 🙂

    ” Manca completamente di quella parte di sè che ha venduto in nome della sua libertà. ”

    Mi dispiace Itto, ma sei proprio fuori strada. E in ogni caso non mi pento di alcuna scelta che posso aver fatto in nome della “libertà”. Ti posso solo dire che per quanto mi riguarda ne è valsa la pena.

    “Le cosiddette “vergini” erano delle bambole di gomma completamente “dipendenti”, in tutto e per tutto. Delle sprovvedute”

    Golem, credo che un uomo misogino sia proprio questo che cerca.

  40. Caro Golem, Maria Grazia tesse le tue lodi dicendo che sei una persona che sa dare opinioni scevre di coinvolgimento morale, dote rarissima. Credo che al contrario però tu manchi della dote della “spazialità” della visione. Il tuo modo di ragione su di me prevede, riassumendo, che il povero bambino infelice/adoloscente problematico, vada a trascinarsi in età adulta una forte insicurezza di base, determinando la paura del confronto con gli altri uomini (ex-adolescenti), e per questo motivo nascerebbe l’esigenza di disporre di una donna “vergine” in quanto priva della possibilità di confronto con gli altri maschi. Questa visione è limitata, ai limiti dell’insultante. Temo che tu non veda altro, per questo ti accanisci tanto contro il sottoscritto su questo tema, perché sei convinto realmente che questa sia l’unica strada per interpretare la mia personalità. Se puoi, credimi. Sei fuori strada. E non lo dico per difesa personale, io non ho alcun timore di parlare di me stesso.
    In primis io non temo gli altri maschi. Se una donna preferisce un altro (ed è capitato spesso) la considero semplicemente dotata di cervello e di facoltà di scelta. Pur rammaricandomi di essere stato “scartato” non ne faccio un dramma, salvo per un dettaglio: il motivo della scelta. Se mi accorgo che esistono scelte “comuni” a molte donne giovani, e comportamenti altrettanto “comuni”, allora mi pongo ulteriori domande sulla capacità di scelta di queste persone. Per fare un esempio: se tutte le donne sui 15 anni preferiscono un ragazzino con la sigaretta che fa il teppista, e tutte quelle sui 30 preferiscono l’ingegnere con la BMW, ritengo che queste persone, pur nella loro libertà, abbiamo qualche piccolo problema di identità, perché fanno tutti scelte “comuni”. Vi sono criteri di scelta che logicamente sono standard, o di massima. Ad esempio quasi nessun uomo sceglierebbe una donna brutta e grassa rispetto ad una modella con un corpo mozzafiato. Tralasciando quindi i casi particolari, vi sono senz’altro degli aspetti comuni nelle scelte di alcune persone, però bisognerebbe anche leggere nelle loro scelte criteri soggettivi e non solamente “di massa”. Invece oggi lo sguardo che pongo sulla capacità di scelta femminile specie in giovane età è particolarmente negativo e limitato. Parliamo ad esempio della verginità. Se avrai la pazienza di leggere i giornali, ti sarai reso conto che “perdere la verginità” è ritenuto un must della ragazzina moderna, che per “dimostrare” alle amiche di essere matura e “cool” deve entrare nel mondo del sesso forzatamente e velocemente. Non parlerei a questo punto di “libera scelta” ma piuttosto di “condizionamento distruttivo”. Le ragazzine si trasmettono questa “pressione” che al pari di un virus, le condiziona. Chi non aderisce al dettame sociale, è automaticamente OUT. Mi chiedo: se queste adolescenti sono dotate di cervello, perché escludono la ragazzina che ha deciso di rimanere vergine ? Perché è tanto terribile per loro accettare la diversità ? Non te lo sei chiesto Professore ? Ora parliamo dell’insicurezza del giovane adolescente nei rapporti con queste persone. Potremmo forse dire che questo ragazzo sia “sicuro” di se stesso ? Assolutamente no, ma questo è fisiologico, non è affatto una carenza ! Ogni ragazzino che si approccia all’altro sesso per le prime volte percepisce il suo disagio di poter essere inadeguato, impacciato, inesperto. Questo però non significa che sia disponibile a farsi condizionare dall’esterno. Ad esempio: se alle ragazzine di 15 anni piace il teppista che fuma, se il ragazzino ha il suo cervello, non diventerà un teppista con la sigaretta in bocca, ma capirà che essere se stessi è sempre meglio, a rischio di “perdere” eventuali possibilità di conquista. Quando però questo ragazzino si accorge che le scelte delle ragazzine sono a senso unico, dettate da completa e totale illogicità, mutevoli nel tempo, e senza un piano serio e concreto per il futuro, allora questo ragazzino inizierà a dubitare che la controparte femminile sia davvero adeguata per una relazione. Quando io avevo 13 anni sapevo che cosa volevo. Non sapevo che faccia avesse la mia futura donna, ma nel mio animo desiderano ardentemente talune cose, che ahimé nella società attuale non ci sono quasi più. Molti ragazzini (loro sì insicuri) si sono fatti modificare dalla società stessa, accettandola. Ho parlato con diversi uomini adulti che hanno apertamente confessato di aver “mangiato la minestra, piuttosto che saltare dalla finestra”. A differenza loro, io ho la mia testa e la uso. E non accetto condizionamenti. Ad esempio, la tua promiscuità con tutte queste ragazze vergini, che per te rappresenta “un vanto” o comunque un motivo per dire “ho l’esperienza e posso parlare”, per te dovrebbe rappresentare un motivo di rincrescimento, di pena, di riflessione profonda. Hai portato via ad altri uomini il loro “ius primae noctis”. E qualcuno ha portato via il tuo, con tua moglie. Il corpo di tua moglie è stato visitato da altri uomini prima di te. Tu non rappresenti l’unico e il solo, non sei “l’uomo”. Sei il suo “attuale” compagno. E molto limitante e degradante. Però capisco che se certe sensibilità non le hai, non potrai mai capire questo. A me gli uomini “precedenti” della mia partner, non fanno paura. Mi fanno schifo. E vedrei questa donna orgogliosa ma al tempo stesso umiliata al di fuori di qualsiasi possibilità di ritorno. Se tu sei felice di vivere nel mondo della “condivisione” della figa, sappi che per me così non è. La donna rappresenta un essere speciale che voglio vicino a me, e totalmente per me. E non per “il momento”, ma per “la vita”. Ecco perché detesto la parola “compagna” e preferisco la parola “moglie”. Non ti sei chiesto perché le donne hanno smesso di dire “marito” e dicono “compagno”? Non vedi la realtà? Non ce la fanno a durare, le loro scelte sono limitate nel tempo. Cambiano continuamente e in realtà hanno un profondo disagio per questo. Io mi pregio di “non accompagnarmi” a queste donne. Se a te piacciono tanto, continua pure. Ma non raccontare la favola dell’insicurezza di Itto Ogami. Guarda dentro te stesso…

  41. Vedi Itto, ciò che per te è un nobile principio e una qualità positiva, in realtà è una PARAFILIA, una distorsione, una specie di “perversione”. Ci sono ad esempio gli uomini feticisti, o i Padroni che desiderano una schiava sessuale da “punire”, o al contrario quelli che ambiscono al ruolo di sottomessi attraverso una Padrona che li umili. E poi ci sei tu, che sei OSSESSIONATO dalla verginità femminile, nella quale vedi ( erroneamente ) la purezza della persona. Il tuo tipo di desiderio si discosta dagli altri che ho citato, certo. Ma sempre di una distorsione si tratta, perchè questa tua caratteristica ne ha tutti i connotati: è infatti il risultato di un passato esistenziale e sentimentale infelice e foriero di delusioni e insoddisfazioni ( la tua adolescenza, appunto ), cioè di un periodo nel quale le tue aspettative venivano disattese a causa delle preferenze delle donne, che optavano per uomini diversi da te. Le parafilie infatti sono SEMPRE il frutto di un vuoto da colmare, di una mancanza, di un “trauma” o di problemi vissuti con figure di sesso opposto durante l’ infanzia o l’ adolescenza. E’ significativo il fatto che tenti di spiegare la tua repulsione verso le donne sverginate con questioni di ordine morale: è un’ “autogiustificazione” che ti dai probabilmente perchè non accetti il fatto che non rientri nella “norma” e hai un PROBLEMA. Le ragazzine che si fanno deflorare perchè spinte dalle amiche e dalla moda sono e restano una minoranza, infatti. Così come gli uomini che una donna può aver avuto in precedenza non fanno OGGETTIVAMENTE schifo. Sono uomini, esattamente come lo sei tu. Quindi, seguendo il tuo ragionamento, dovresti “far schifo” anche tu nel momento in cui ti congiungi con una femmina.. Ma così ovviamente non è. Quegli “uomini altri” che per te sono il simbolo dell’ infamia, in realtà altro non sono che “tasselli” che hanno contribuito alla crescita e all’ evoluzione di una determinata donna, rendendola quello che è ora, nel bene e nel male. Ma questo naturalmente riesce a capirlo solo un uomo “compiuto”, maturo ed equilibrato, che ha fatto quello step evolutivo che gli consente di ponderare tutto con sereno distacco e con “occhio clinico”. Proprio come fa Golem, appunto. E tu quello step non l’ hai fatto Itto, mi dispiace. Ma non sei il solo del resto, specie tra gli utenti maschili di Lad. Diciamo che è un male comune, e secondo la convinzione popolare male comune è “mezzo gaudio”. Cioè diventa appunto una “qualità” nel pensare comune, per quanto oggettivamente non lo sia, proprio come la tua gelosia retroattiva. Ecco perchè troverai sempre uomini ( ma anche donne ) che appoggiano le tue tesi. Ma lo fanno per motivi diversi da quelli che vorresti tu. Lo fanno insomma per ignoranza ( nel senso di ignorare la realtà dei fatti scevra da condizionamenti ideologici ) e per insicurezza.
    Anch’ io per esempio potrei dire che i parametri comuni dei maschi nella valutazione di una potenziale partner sono fuorviati, in quanto la maggior parte degli uomini tende a scegliere come compagna di vita ( o come moglie, se preferisci ) donne poco spumeggianti, apparentemente quiete, poco propense al sesso e poco indipendenti, perchè questi elementi danno loro l’ illusione che una donna così possa essere una buona partner. Ma si tratta di un’ illusione, appunto. Perchè in moltissimi casi questa tesi è stata smentita poi dai fatti.

  42. Maria Grazia, la tua resta una opinione. Purtroppo devo dissentire. La donna è macchiata di infamia se non è vergine. Mi dispiace davvero.
    Non ho altro da dire, spero che capirai che si tratta SOLAMENTE di una diversità di opinione.

    A mio parere le donne non vergini hanno bisogno di dirsi che non hanno addosso l’infamia per trovare un modo di riaccreditarsi di fronte agli uomini. Ed è offensivo che si paragonino a quelle vergini !

    E’ solo una questione di punti di vista (e Golem per me è un perdente, per te un vincente).

    Non c’è niente da fare. Mi dispiace, non cambierò idea.

  43. No Maria Grazia, non continuare a voler indicare la mia come una malattia.
    La tua è una malattia, e come te insieme le altre donne sverginate. Avete un così grande senso di insicurezza per non poter più offrire agli uomini ciò che avete perso, magari stupidamente.
    Volete accampare la pretesa di essere come le donne vergini ma NON LO SIETE.
    Siete diverse, assolutamente scartabili sotto il profilo della preferenza da parte di uomini come me. E non servirà creare una malattia immaginaria per demonizzare chi non ti accetta.

    E gli uomini che vanno a letto con donne vergini (di altri) fanno veramente schifo, sono delle vergogne umane. Rubano ciò che non è loro ! E insultano, umiliano e offendono il maschio che viene dopo.

    La realtà è che tu potrai avere le tue opinioni, ma io ho le mie e sono legittime e non c’è alcuna patologia sottesa! Accetta la realtà Maria Grazia. Tu e Golem siete fatti della stessa sostanza. Sembrate addirittura la stessa persona ! Ma non avete raggiunto la verità: non vi è alcun pregio nell’esperienza sessuale, ma solo una grave perdita. Peccato per voi, non vi invidio !

  44. La situazione è chiara, semplicissima e si può riassumere velocemente.
    Al personaggio Otti gai-om piace la donna vergine per 4 ragioni:
    1 Esclusività del territorio di caccia.
    2 Se la cresce come gli pare e piace.
    3 Esclude l’ansia da prestazione associata ad ansia del confronto.
    4 Omofobia inconscia così intensa da provare ribrezzo per il fatto di avere un contatto
    sessuale indiretto con un uomo attraverso una donna ( Omosessualità latente inconscia così intensa da temere di provare piacere per il fatto di avere un contatto
    sessuale indiretto con un uomo attraverso una donna).
    Il tuo desiderio si riassume in queste 4 semplici ragioni.
    Rassegnati.

  45. A Metatron sta cominciando a piacere il legnetto…

    ma tienilo per te, non dire che sono io a provocarti questo piacere. Io sono NORMALE:

  46. Non lo aveva considerato nemmeno lui Mariagrazia.
    Se debbo dirti la verità, non riesco nemmeno più a deriderlo, mi fa davvero tanta pena per come è ridotto, e lo dico sinceramente. Mi sento mosso da misericordia e divento compassionevole dinnanzi ad una miseria umana come itto.

  47. Si certo Metatron. Tu provi pena. Ma in realtà vorresti provare PENE.
    La storia del legnetto ci azzecca.

  48. Ciao Meta. Itto è indubbiamente un caso estremo di disagio generato dalla società della nostra epoca, nella quale le aspettative di molti vengono disattese e perciò ci si rifugia in dimensioni “ideali” ( come gli integralismi ) per evadere mentalmente da una realtà altrimenti troppo dura da accettare. Come dicevo, Itto è un “caso estremo”, ma ne possiamo osservare molti altri intorno a noi, nel quotidiano, intrappolati in quegli schemi e in quel loop che impedisce loro di maturare e di evolvere e di giungere a una certa consapevolezza. Tutto questo richiederebbe coraggio, certo, perchè si tratta di abbandonare credenze radicate nella persona e retaggi culturali da cui si è pervasi, oltre che rimettersi in discussione riconoscendo i propri limiti oggettivi per poi lavorarci sù. Una cosa faticosa e inaccettabile per la maggior parte degli individui omologati a un’ ideologia “giustificativa”.

  49. Maria Grazia, ti devo correggere:

    ” Itto è indubbiamente un caso estremo di disagio generato dalla società della nostra epoca”

    che invece nella realtà è:

    “Itto è indubbiamente un caso estremo generato dalla disagiata società della nostra epoca”.

    Infatti mai avrei scritto se vivessimo in un periodo d’oro. Ho iniziato a scrivere quando ho acquisito il settimo senso, cioè la capacità di vedere “la merda”, che gli stallieri invece non riescono a percepire.

  50. Itto, è fin troppo evidente che questa società ti appare “disagiata” in ragione della tipologia femminile che non si abbina alla visione che tu hai della donna, e non perchè lo sia. Parli di stallieri come fossero “servitori” ma non pensi che esistono uomini nel pieno della loro dignità che sono felici di dedicarsi ad una donna e da questa essere ricambiati allo stesso modo. Ripeto, tu devi aver vissuto tante di quelle brutture che non riesci neanche a concepire che un rapporto sessuale possa essere “bello”, a prescindere dall’amore, che io intendo come una “costruzione” che si realizza col tempo.
    Sono certo che se si potesse vedere la vita che hai fatto e le cose che hai dovuto subire apparirebbe con chiarezza da dove arrivano gli stallieri, i cannols, le trapanature, le meretrici che mugghiano sotto i colpi del montone.
    Tutte cose che ti attraggono maledettamente in realtà, com’è normale che sia, ma che la tua mentalità alterata da chissà quali traumi educativi ti fa vedere come sporcizia.
    Ti aspetta un “resto della vita” d’inferno se non fai qualcosa per sintonizzarti sulla realtà.

  51. Golem, è tipico dello stalliere credere di essere libero con la propria donna, quando invece è talmente sottomesso che non si accorge di esserlo.

    Ad ogni modo non si può escludere che statisticamente esistano dei servitori VOLONTARI delle proprie donne, ma direi che sono una minima percentuale, nella quale purtroppo non ti ci vedo.

    Un uomo libero avrebbe ad esempio parlato in modo diverso per la propria figlia, educandola ad un regime di castità e morigeratezza. Un pò come a dire: “va bene che la moglie è un pò libertina e LA ACCETTO per scelta, ma la figlia la tutelo da padre all’antica”. Invece SEMBRA che tu nelle tue dichiarazioni abbia lasciato campo aperto anche alle pratiche sessuali fuori dal matrimonio per la figlia, il ché per me è ORRIBILE. E parlo a TUTELA di tua figlia, non contro. Ma tu non lo capirai mai.

    Io sono l’unico cogliono che se un giorno vedesse un MAIALE mettere le mani addosso a tua figlia ragazzina lo ammazzerei di botte, anche rischiando la galera. Gli altri non muoverebbero un dito. Ma tu saresti tra quelli che direbbero: “Itto Ogami è un violento”. Ma lo farei lo stesso perché le giovani ragazzine vanno tutelati dai cazzi volanti (e talvolta dalle loro pulsioni che le portano a fare errori giganteschi).

    Io non ho disagio a stare nel mondo. Io voglio il mio mondo e me lo costruisco giorno per giorno. Tu debole ti adatti, io invece forte lo modifico.

  52. Itto, se esistono i maiali arrapati che non sono in grado di controllarsi e mettono le loro manacce addosso alle ragazzine per abusarne, è anche grazie a quella “cultura” sessuofobica che tu vai promuovendo. La quale “cultura” incentiva il gusto per l’ illecito e la fissa per il proibito. E stai sicuro che con Golem un individuo del genere avrebbe ben poche speranze di uscirne indenne.

  53. Maria Grazia, se esistono le giovani meretrici che si vendono violando la legge è anche grazie alla cultura permissiva e libertina che TU tanto sostieni. Non ti rendi conto che anche credendo di fare il meglio del mondo, in realtà vorresti fare il meglio per te e invece danneggi la società ?

  54. Golem non ce lo vedo proprio come un grande rambo..

    Secondo me è un solo un palloncino pieno di aria. Ma ad ogni modo se davvero è “sto rambo”, meglio per la sua famiglia.

  55. Itto, non diciamo fesserie, le meretrici ci sono sempre state, anche in epoche pre-femministe. E comunque non mi risulta che prostituirsi sia un “reato”, quindi di fatto le signorine che vendono le proprie grazie non violano alcuna legge.

    Golem è un UOMO dotato di un immenso cervello, di fascino, di forza fisica e di ATTRIBUTI, oltre che di una travolgente passione per la vita. Sua moglie e sua figlia sono STRA-FORTUNATE ad averlo rispettivamente come marito e come padre.

  56. Maria Grazia ha scritto: “Non diciamo fesserie, le meretrici ci sono sempre state, anche in epoche pre-femministe. E comunque non mi risulta che prostituirsi sia un “reato”, quindi di fatto le signorine che vendono le proprie grazie non violano alcuna legge”

    Le puttane ci sono sempre state e si chiamano appunto PUTTANE. Così le chiamavano tutti..E non erano in gran numero. Poi il numero è aumentato, e oggi non vogliono farsi chiamare PUTTANE, ma sono delle gran PUTTANE.

    Maria Grazia ha scritto: “Golem è un UOMO dotato di un immenso cervello, di fascino, di forza fisica e di ATTRIBUTI, oltre che di una travolgente passione per la vita. Sua moglie e sua figlia sono STRA-FORTUNATE ad averlo rispettivamente come marito e come padre.”

    Si, infatti. Lo vedo in televisione tutti i giorni, osannato dal mondo intero. A san Pietro quando c’è Golem la gente dice: “ma chi è quello vestito di bianco vicino a Golem ?” ah ah ah

    Ve la cantate
    ve la suonate
    ma il nulla rimanete !

  57. “Le puttane ci sono sempre state e si chiamano appunto PUTTANE. Così le chiamavano tutti..E non erano in gran numero. Poi il numero è aumentato, e oggi non vogliono farsi chiamare PUTTANE, ma sono delle gran PUTTANE.”

    Che centra che “così le chiamavano tutti” ? Il fatto che una cosa la facciano “tutti” non significa automaticamente che sia giusta… Lo dici tu stesso quando affermi che “tutti quelli” che pensano che tu non sia a posto sono in errore. Se le donne dai liberi costumi hanno sopportato per secoli violenze, emarginazione e umiliazioni ciò non significa che debbano continuare a farlo ritenendolo “normale”. Sono queste le classiche frasi che mi fanno capire chi sono in realtà i “moralisti”, e di quali dotazioni intellettive siano in realtà dotati dietro a tutta la loro boria. Itto, rassegnati, tu ( come altri ) sei solo un uomo “castrato” e non compiuto, un ragazzone cresciuto dentro il corpo di un adulto che, proprio in virtù della sua mancanza di lucidità e di cognizioni, non sa affrontare la vita da persona adulta.

  58. Maria Grazia scrive: ” Il fatto che una cosa la facciano “tutti” non significa automaticamente che sia giusta…”

    Infatti le donne si concedono senza ritengo e non è affatto detto che sia automaticamente giusto.

    Maria Grazia scrive : “Se le donne dai liberi costumi hanno sopportato per secoli violenze, emarginazione e umiliazioni ciò non significa che debbano continuare a farlo ritenendolo “normale”.

    Ma infatti chi ha detto che non debbano essere liberamente delle puttane ? L’importante è che non vogliano chiamarsi “angeli dorati del paradiso”. Si chiamano puttane perché si concedono a molti uomini. Tale è la definizione storica e tale è il modo corretto di definire la pratica. Nessuno ha il diritto di opporsi alla pratica suddetta, lasciando appunto la libertà alle puttane di esserlo. Non vedo il problema. Se le puttane sono fiere di esserlo, perché non dire pubblicamente a tutti: “io amo il cazzo”. E se gli altri dicono: “sei una gran troia” si risponde ” certamente, sono orgogliosa di esserlo”. Questa si chiama libertà.

  59. “puttana” e “troia” sono termini dispregiativi, quindi rappresentano automaticamente una NEGAZIONE della libertà di queste donne di vivere e di essere come vogliono, e non il contrario. Rispettare la libertà e le scelte altrui significa rivolgersi al nostro interlocutore sempre e comunque con toni rispettosi, anche se non ne condividiamo lo stile di vita. Io non chiamerò mai una donna di strada mignotta o battona, ma la chiamerò “passeggiatrice”. Così come non chiamerò mai una escort “puttana”, proprio perchè vedo e considero queste persone esseri umani aldilà di quello che possono fare o non fare, svolgere o non svolgere. E in quanto esseri umani meritano da parte mia lo stesso comportamento che riserverei a qualunque altra persona. Qualsiasi termine offensivo per definire un qualsivoglia soggetto è una contestazione alla sua libertà di essere ciò che è. Quindi la donna che vende il suo corpo o che si concede a molti uomini per puro divertimento, non deve in nessun caso accettare di buon grado di essere nominata con certi appellativi, se ci tiene a salvaguardare la propria dignità e il proprio diritto a esistere. La stigmatizzazione e la condanna sociale verso taluni individui nasce prima di tutto dal frasario utilizzato per definire queste persone. SOLO DOPO vengono anche altre violenze di altro tipo.

  60. Itto, circa 10 anni fa ho schiantato contro il muro uno scippatore che aveva appena strappato la borsa ad una anziana signora che usciva dalla messa serale. Cinque anni fa ho steso (fratturandomi un dito) un rimbambito pieno di cocaina che non aveva rispettato lo stop alle 2 di notte e mi aveva messo le mani addosso, in Marocco lo sai cos’è successo, e peso 90 chili per 1,80. Sono molto pericoloso, sin da ragazzino, ma non faccio il Rambo, che mi fa ridere come personaggio. Io non ho quegli esempi a cui rifarmi, non ne ho proprio, reagisco come sento di dover fare. Se qualcuno maltrattasse le mie ragazze non ha idea di cosa lo aspetta. Ma non entro nella vita privata di una figlia maggiorenne. Non sono il “padrone” di mia figlia e nemmeno di mia moglie, non so se lo hai capito. Io le proteggo perche le amo, ma ne rispetto le scelte se sono consezienti.
    Tu con sta fissazione del sesso non ti rendi conto che quel “gesto” può essere tutto e niente , dipende dal sentimento che li accompagna che è quello che dà valorea quel momento, ficctelo in testa, e non fermarti alle “aste” dell’smore apparendo analfabeta.
    Le donne che ho “deflorato” credo che siano tutte più o meno sposate, e non penso i mariti o i compagni se ne siano fregato gran che di quel dettaglio, com’è giusto che sia in fondo, anche perchè per una donna, come per un uomo non è importante il primo “amore”, ammesso che il primo lo sia stato realmente, ma l’ultimo.

  61. Golem di tutto il discorso che hai fatto mi fa piacere che saresti in grado di tutelare una ragazzina. Bene.

    Io ho una visuale diversa da te, e ritengo che un padre debba entrare nel merito delle scelte di una ragazza almeno fino alla maturità (25 anni).

    Con un tizio come me a fare da tutore, tua figlia non vedrebbe manco di striscio i maschi in calore in cerca di soddisfazione. Sarebbero tutti morti alla porta di casa… E non perché tua figlia sia peggio o meglio di altre, ma solo perché in giovane età TUTTE le ragazzine fanno errori INFINITI. Credono di sapere che cosa è giusto, ma in realtà fanno sbagli. Meglio che non li facciano.

    Diverso è il discorso quando la figlia si sposa, allora il padre “concede” la cura della figlia al nuovo marito, il quale si assumerà la responsabilità della difesa della moglie.

    Questo è ciò che propongo io, e non sono il solo a pensarla così.

    Guarda un pò:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/16/papa-portami-a-ballare-ti-prometto-di-restare-vergine-fino-al-matrimonio-ecco-il-ballo-della-purezza/1782228/

    * * *

    Riguardo alle donne che hai deflorato, potrai crederci o no, ma ho acceso una candela ieri e fatto una breve meditazione, per quanto è stato perduto e per questo “dolore” nel mondo. Io non sarei certo che a quegli uomini non frega nulla di quanto avvenuto prima. Potrebbero soffrire in silenzio, e tu ne saresti stato causa. A te può anche non fregare nulla, a me invece interessa di quel dolore, come anche del tuo (se lo avessi) riguardo a tua moglie. Non sto scherzando, non sto prendendoti in giro, sto parlando direttamente dal mio cuore.

  62. Maria Grazia,
    ma non capisci che così facendo sei la prima che mostra il lato debole ?

    E’ proprio quando la puttana vuole farsi chiamare passeggiatrice che tutti sanno che è sporca, perché lei stessa rifiuta di chiamarsi per ciò che è !

    la libertà nasce dalla verità, cioè nessuna mistificazione.

    La parola puttana è stata usata in modo dispregiativo ? Bene, e adesso le donne mostrano al mondo che puttana è una bella cosa.

    Se invece le donne sono spaventate dalle parole, e vogliono trovare qualche escamotage per accreditarsi in modo diverso, troveranno sempre non solo mr. Attimo Ogi, ma molti altri che sfrutteranno questa loro debolezza.

    Io per esempio sono un uomo geloso retroattivo. Non ho bisogno di dire che sono un uomo “tendente a non giustificare il passato”. Ma dico proprio: sono geloso retroattivo. E lo considero un aspetto positivo, e ne ho anche scritto a favore. Non mi vergogno di ciò che sono e può darsi che un giorno molti altri uomini diranno senza paura: “siamo gelosi retroattivi e ne siamo fieri”.

    E’ la stessa cosa che dovrebbero fare le puttane. Se ciò che fanno è BENE per loro, che lo facciano APERTAMENTE e pretendendo di essere chiamate ESATTAMENTE puttane.

  63. Itto, ma “geloso retroattivo” non è una parolaccia. “Puttana” invece si. E a nessuno piace essere definito con una parolaccia. Seguendo il tuo ragionamento, non ti si dovrebbe nemmeno definire un “geloso retroattivo”, ma un “malato”, perchè la tua è una PATOLOGIA. VERA. Tu infatti non ti limiti ad essere un geloso retroattivo, come Domenico o altri maschi che frequentano Lad. Ma pretendi di estendere la tua visione al resto del mondo attraverso monologhi continui, deliranti e offensivi verso chi non vive secondo i tuoi dettami. E’ un atteggiamento “nazista”. E, se non lo sai, gli esperti storici e i criminologi hanno rilevato nei nazisti passati alla storia vere e proprie malattie mentali.
    Qui l’ unico ad essere DEBOLE sei tu, Itto. Perchè non riesci a confrontarti serenamente e lucidamente con chi ti osteggia, è questo è il segnale chiaro di quanto sia fragile l’ impianto strutturale delle tue convinzioni. Se tu fossi davvero forte e sicuro di ciò che sostieni, non reagiresti scrivendo commenti così aggressivi. Anzi probabilmente avresti già smesso di scrivere del tutto. La verità invece è che ti brucia perchè ogni volta io e Golem riusciamo a smontare i tuoi post punto per punto con risposte articolate e attente con le quali non ti si attacca in maniera infantile ma con cui si argomenta ( una cosa che probabilmente non ti aspettavi ).
    Comunque sappi che rimaniamo in speranzosa attesa di poter finalmente vedere tutta la tua grandezza.. che non sia mai che per una volta tanto io e Golem verremmo smentiti! In fondo anche due “cinici” pragmatici come noi sperano sempre in un miracolo.
    Ahh.. mi sono dimenticata di dirti che giovedì sono stata trapanata selvaggiamente sul divano di casa mia. E’ stato bellissimo…

  64. Itto: ” Riguardo alle donne che hai deflorato, potrai crederci o no, ma ho acceso una candela ieri e fatto una breve meditazione, per quanto è stato perduto e per questo “dolore” nel mondo.”

    Spero che scherzi Itto, perchè se fosse vero c’è molto di più di un ossessione paranoica dentro di te.

    Intanto nessuna di quelle ragazze mi ha maledetto, anche perchè furono loro a “scegliere” me e non io loro, perchè uando si tratta di istinisto sessuale sono le donne che decidono, lo sai vero? In amore è diverso, è un “ballo” che si fa in due, mentre col sesso spesso si è due solisti che pensano di fare il ballo del mattone.
    Mia figlia è una ragazza serena, e sin troppo sensibile, tanto che sta (per il momento) con un “destinato alla sconfitta”, proprio a causa di due genitori che lo hanno castrato psicologicamente con un bombardamento di regole, norme e comportamenti precotti durato vent’anni, e a mia figlia fa “tenerezza”. Sta facendo il corso di “crocerossina” come molte altre donne prima di lei. Madre compresa. Ma mai le avrei impedito di sbagliare, se di erroresi tratta, e non perchè sia particolarmente “democratico”, perchè ho sempre saputo che il tipo, per quelli che sono i miei parametri, è un coglione, ma perchè non interferisco nelle libertà personale di una figlia adulta se non attraverso l’esempio.

    Conosco il “ballo della purezza” che si svolge in una particolare comunità religiosa americana. Anzi credo di averne accennato diverso tempo fa su LaD. Ma ho anche portato l’esempio di un’altra comunità dell’estremo oriente dove succede esattamente il contrario, e dove i padri delle giovani donne costruiscono le capanne dell’amore per le figlie proprio per far sì che il sesso non sia visto come un tabù che se “vietato prima di…” crei le aberrazioni di cui ho fin troppo parlato. E infatti in quella comunità i matrimoni durano, non esistono aborti e nessuna violenza sulle donne, proprio perchè il “demonio” sesso viene trattato come un modo naturale per “comunicare”, e non un “peccato”.

    Siamo agli antipodi Itto, ma quello che appare angosciato sei tu. Io sono sereno con le donne della mia vita. Sia quelle che ho deflorato che quelle che ho trovato già deflorate. Daltronde è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve farlo no?

  65. Golem, non si tratta di essere maledetto o meno da queste ragazze o dai loro uomini.
    E’ una sensibilità che puoi avere oppure no. E questo “sporco lavoro” non è tale, infatti dovrebbe essere qualcosa di meraviglioso proprio perché unico. Ma unico con la persona giusta, non con quella sbagliata.

    La figlia fa le sue scelte, ma il genitore è una difesa potente contro quegli istinti che le donne hanno, e che fanno fare loro scelte molto errate (specie appunto alle figlie che hanno anche una emotività che le spinge tra le braccia degli uomini).

    Ognuno vive come vuole, e qui non è in discussione la tua libetà di essere ciò che sei o di fare di tua figlia ciò che ritieni giusto (o che lei ritiene giusto).

    Io non ho difficoltà ad ammettere che è vero che ho acceso una candela e fatto una riflessione. Il purity ball non è in una sola comunità americana, ma si sta diffondendo a macchia d’olio. Ci sono perfino gli inizi in germania.

    E mi auguro che sarà distribuito ovunque.

  66. Maria Grazia,

    se io decido di fare il terrorista non posso pretendere che mi chiamino in modo diverso !
    La parola sarà brutta ma è esattamente la definizione di ciò che è quel lavoro.

    Quando io ho detto di essere geloso retroattivo, sono stato oggetto della vostra “spietata” campagna denigratoria, tua e di Golem, nella quale vi siete arrogati il diritto (senza averlo) di darmi del malato, e con me a tutti i gelosi retroattivi.

    E tutto questo perchè io ho proposto una visione di lettura molto diversa da quella che vi faceva comodo, cioè il geloso retroattivo impaurito dal mondo, facile bersaglio di consigli fiorvianti e critiche di misoginia.

    Con me avete trovato qualcuno cazzuto che non ve ne ha fatta passare una, facendovi perdere di fronte ad altri. E ciò ha causato la vostra rabbia repressa. Ora capisci che avrei potuto nascondere di essere geloso retroattivo, esattamente come la puttana può nascondersi dietro un dito e dire: “ma io non sono una puttana”.
    Invece questa è la parola giusta. e chi vuole essere puttana deve apertamente e liberamente accettare la contrarietà del mondo.
    Considera poi un altro fatto. Ma se tutto il mondo ragiona come te (come tu sostieni) e non come Attimo Ogi, ma allora perché ti spaventa la parola “puttana”. Nessuno la userebbe in modo negativo ! Se sono tutti d’accordo con te, troverai ampi consensi e questa parola sarà scevra di ogni significato negativo.

  67. Non so Itto, sei un soggetto interessante sotto il profilo psicologico. Accendere una candela e meditare in “suffragio” di un momento come quello è fuori da qualunque possibilità di comprensione per me.
    Io sono colpevole di almeno otto “imenicidi”, ma l’ho fatta franca. Nessuno mi ha condannato.

    Quanto al “purity ball”, non farebbe comunque per me. Mia moglie, ex ballerina professionista, mi ha sempre detto che io come ballerino ho due piedi sinistri.

  68. Non hai commesso ” imenicidi”. Il corpo è nulla in confronto all’anima.

    Tu e queste donne vi siete sporcati l’anima, e causato dolore a terzi.

    Ma non è mio compito giudicarti, cerco solo di farti capire i motivi della mia riflessione.

  69. Neanche Gerolamo Savonarola era messo come te Ogi, e in quel periodo storico i tempi erano favorevoli ad accettare certi assurdi fondamentalismi pseudoreligiosi. Oggi è veramente grottesco osservarne la sopravvivenza in certe menti traumatizzate e terrorizzare dal sesso. L’istinto più naturale e legato alla vita che ci sia.

  70. Il sesso è legato alla vita ? cioè vuoi dire che hai fatto figli con tutte le donne vergini che hai avuto ?

    ma lo vedi che sei in contraddizione ?????

    Chi usa sistemi contraccettivi non fa sesso ” per la vita ” ma “per edonismo e piacere”.

    Il che non sarebbe un male, se non che diventa EGOISMO quando si fa del male agli altri.

    Se mi sposo con una donna e la tradisco non posso dirle ” sai cara ho fatto sesso con un ‘ altra perché inneggio alla vita “.

    Non essere ridicolo, ti prego !

  71. Cioè tu faresti sesso solo per fare figli? Non hai ancora capito che oltre ad essere un bellissimo passatempo è uno dei modi più belli che l’essere umano ha per comunicare?
    Ma come si da a “parlare” con un soggetto nelle tue condizioni.
    Ma nenche il don Mario delle mie medie fatte dai preti ragionava così.
    Ma chi ti ha combinato in quel modo Itto? Sei forse un prete lefreveriano, o semplicemente un prete mancato? A quale “setta” pseudo religiosa appartieni?
    Chi ti ha terrorizzato in quella maniera riguardo le cose belle della vita? Da dove proviene tutto quel moralismo sessuofobico e misogino? Chi ti ha “violentato”. Sarei curioso di scoprirlo.
    Il sesso dà gioia di vivere anche quando è edonistico se fatto “cum grano salis”, ecco perchè è legato alla vita, e non solo perchè questa si riproduce attraverso di esso. Dov’è il peccato, lo sporco, l’abiezione, se una certa attività dona felicità e piacere tra persone consenzienti? Sai dirmelo?
    Pensi che il tuo Dio abbia creato certe sensazioni per farci sentire nel peccato? È una certa Chiesa che lo ha reso abietto, per “controllare” meglio certe “pecore” del suo gregge, a cui pari appartenere per la maniera con cui ne parli. Il sesso è voglia di vita, sempre, è il segno che si è “vivi”, invece le tue idee al riguardo puzzano di morte. Fanno depressione, angoscia. E meno male che sei “felice”. Dev’essere ‘n’allegria uscire con te che me l’immagino il successo che raccoglieresti.
    Giusto con l’ottima Rossana ce la faresti. Lei ama i “diversi” del tuo genere. Una serata con dei simpaticoni come voi e una volta a casa si fa subito testamento.

  72. Nulla da eccepire sul tuo ragionamento.
    Infatti riguardo al CREDO religioso ognuno vede le cose a suo modo.

    per me tu sei in errore, per te sei nel pieno della vita.

    Nessuno ha parlato con Dio per farsi dire che cosa è giusto fare.

    C’è scritto un comandamento, che dice: ” non desiderare la donna d’altri”.

    Se si intende che la donna è promessa sposa ad un altro tu contravvieni ad un comandamento.

    Don Mario dovrebbe essere scomunicato se non sa queste cose, ma evidentemente fa comodo ad una certa parte di chiesa PERDONARE TUTTO, così arrivano tanti fedeli. Se fosse per me non perdonerei un cazzo con il rischio di perderli tutti.

    ma sono punti di vista.

    Pertanto puoi rimanere della tua opinione.

  73. Sia la parola “terrorista” che la parola “geloso retroattivo” non hanno niente a che vedere con la parola “puttana”. Quest’ ultima infatti, essendo un insulto a differenza delle altre due, presuppone uno spregio nei confronti della destinataria di quell’ epiteto. E quindi la ragazza/donna che riceve quell’ epiteto subisce un’ offesa. Diverso è il caso di colui o colei che sono gelosi o che decidono in fare i terroristi e vengono semplicemente definiti con un aggettivo asettico previsto dalla lingua italiana.Del resto ci sono tanti altri modi non volgari per definire la donna che vende il suo corpo o semplicemente la donna un pò libertina, quindi proprio non vedo la necessità di rivolgersi a lei ingiuriandola, se non nel caso le si voglia deliberatamente arrecare danno e sofferenza, magari perchè si è contrariati dalle sue scelte. Ma ripeto, se le scelte di un altro non danneggiano volutamente me o altre persone e non violano alcuna legge, io non ho diritto alcuno di denigrare quella persona. Quindi chi chiama certe donne “zoccole”, “puttane”, “troie” e quant’ altro di fatto commette un illecito. Fine della storia.
    Golem afferma che sei un soggetto psicologicamente interessante. Per me non lo sei. O meglio, lo saresti solo da un punto di vista “clinico”, per elaborare nuove tesi al riguardo che potrebbero essere utili alla cura di certe devianze comportamentali, ma nulla di più. Trovo molto più interessanti, per esempio, i rivoluzionari fuori dagli schemi, le donne che la massa ritiene pericolose o scandalose, o i geni del crimine ( non per la loro propensione a delinquere ma per le loro capacità intellettive ). E’ curioso come le persone che in genere hanno qualità e abilità particolari, vivano quasi sempre al di fuori delle regole. Allo stesso tempo, gli individui mediocri sono quasi sempre soggetti alle convenzioni e al perbenismo, o peggio ancora agli estremismi religiosi, illudendosi di trovare in quei riferimenti la cartina tornasole per la loro felicità. Immane cazzata, ovviamente, ma che serve a tranquillizzarli di fronte all’ annosa prospettiva di dover tirare fuori le palle per potersela cavare al meglio.

  74. Grazie per la concessione di poter restare della mia opinione.
    Don Mario sarà muerto e stramuerto da almeno vent’anni.

    Non desiderare la donna d’altri? E se è lei che desidera te? Eventualità non prevista da Dio, che pure ha dettato le dieci regole del buon fedele.
    Non ti rendi conto che quei comandamenti hanno 2000 anni Ogi? La donna non è piú una proprietà come lo erano l’asino e le capre di quella Palestina dove sono nate le religioni monoteiste.
    Sono cambiate molte cose in due millenni Ogi, prendine atto, anzi…Itto.

  75. Itto toglimi solo una curiosità ti prego! Io mi ti immagino brutto, obeso e con il culo peloso e brufoloso. La descrizione che ho fatto di te corrisponde alla realtà? ..

  76. Mio caro Golem, sono passati duemila anni ma l’uomo non è cambiato.
    Se rubi la donna di un altro, qualcuno paga il prezzo della tua azione, oggi come allora.

    Se ti piace vivere nel caos, è una tua libertà. Io voglio vivere senza questo caos.

    Ora, dato che hai proposto di smettere di fare battibecchi, non potremmo rispettare LA TUA PROPOSTA ? Quindi magari dovresti evitare di scrivere ancora su di me, così non ti rispondo.

  77. Maria Grazia, la descrizione non corrisponde.
    La mia età non mi fa essere un apollo, ma nemmeno una merda come hai descritto.

  78. Le donne non si “rubano”, non sono televisori o biciclette. Sanno decidere con la loro testa da Eva in poi. Magari ti fanno credere il contrario, ma è perchè sanno che ci sono uomini che vogliono crederlo.
    Sdravo. Dobre yutre.

    1. Si, e infatti pagano. Grazie a me. Quando arrivano scondinzolanti a dire che loro non sapevano quello che facevano io rispondo: la gelosia retroattiva non ammette ignoranza.
      ah ah ah

      Le signore che si sono concesse a te, e questo mi rende felice, mai potranno essere mie donne, vista la loro sconcezza

  79. Poverette, come faranno a continuare a vivere senza un’esperienza così unica, come quella di una storia con uno come te.
    Quel diniegho le distruggerà.
    Itto, amico mio, la solitudine e il caldo ti fa delirare sempre di più.
    Ciavo va.

  80. Itto, ma pensi davvero che una donna normale soffra perchè non riesce a entrare nelle grazie di un uomo patologicamente maschilista e moralista? Manco se fossi il più figo del mondo ( e non lo sei ) nessuna donna equilibrata e interessante vorrebbe mai passare la vita con uno che “ragiona” come te. Quindi sai che gliene frega alle donne dei giudizi come i tuoi. Torna alla realtà su!

  81. Si infatti, di quello che dico io non frega niente a nessuno.
    Io comunque continuo, tanto appunto non do fastidio.

    E ribadiamo il concetto: le donne porcelle prenderanno un bel calcione nel di dietro quando verranno a bussare alla porta del grande Itto Ogami. Egli dirà: “vattene, sgualdrina, svergognata ! Hai disonorato anche tuo padre”.

  82. Non sono sicuro. Ho fede.
    E se questo non accadrà, pazienza. Il mio destino evidentemente era diverso.

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