Suzanne va su tutte le furie

La nostra piccola imperialista radical chic ha sbroccato anche oggi. Per la seconda volta in una settimana.

Dai commenti qui screenshottati, possiamo comprendere in sintesi la genesi di questo avvenimento:

Dopo questa lamentela di Suzanne, la redazione le pubblica questo suo post:

Ora, a parte che è ormai evidente che la redazione di lad esclude alcuni utenti e sottostà agli ordini di altri, su delle basi che non hanno nulla di razionale, Suzanne – ben lungi dall’ essere una partecipante che apporta un contributo realmente costruttivo alle discussioni come invece lei ha sempre millantato – la nostra maestrina salita in cattedra non può proprio sopportare che esista chi non la pensa come lei, e ben che meno può sopportare che costoro possano esprimersi. Così, nel dover prendere atto che farmi bannare da Lad non le è servito per attuare il suo scopo, cioè diventare la nuova regina indiscussa di Lettere al direttore, deve ora fare i conti con chi, pur non avendo tre lauree, la sa però più lunga di lei. Perché, a differenza di lei, è dotato/a di logica, razionalità, buon senso e serenità interiore. E naturalmente in questi giorni, insieme a Golem, si sarà precipitata a scrivere alla redazione per metterli in guardia dal possibile trollaggio della sottoscritta che, sotto mentite spoglie, potrebbe essersi reintrodotta indebitamente sul loro forum preferito. Ormai tutte le volte che su Lad compare qualcuno i cui discorsi non aggradano alla succitata coppia, ecco che si grida al fake, allo spettro della famigerata Maria Grazia! Golem e Suzanne hanno visto che la tattica funziona e quindi ne fanno uso a mani basse. Del resto non hanno molto altro al loro arsenale. No, la realtà è molto più semplice: e cioè che al mondo ci sono molte altre persone che la pensano come me sulla questione covid, e la cosa va semplicemente accettata. La psicopandemia non ha preso piede nelle menti di chi è ben strutturato, mentre ha pienamente attecchito in chi in un modo o in un altro aveva forti disequilibri. Ciò oggi è più che mai evidente in altri utenti che come Suzanne sostengono la narrazione covid ringhiando contro i presunti nemici, i terribili no vax. Senza sapere che anche Suzanne & Company verranno additati come tali nel momento in cui dovessero rifiutare la decima dose perchè – forse forse – qualcosa comincerà a puzzare. In un dibattito per qualsivoglia argomento, chi inveisce contro l’ altro non ha quasi mai ragione, una tesi va confutata o dimostrata con elementi CONCRETI. Cosa che manca nelle chiose di Suzanne, Acqua e Golem, che bollano come disinformazione qualunque cosa contrasti con le loro tesi, senza però spiegarne analiticamente le motivazioni. E ancor più manca da parte loro la capacità di porsi con pacatezza verso i propri interlocutori, proponendo argomentazioni logiche invece che la stessa identica manfrina propinataci dalla televisione e dai giornali di stato, che stanno adottando una strategia propagandistica praticamente identica a quella dei tempi del nazismo e del fascismo, intrisa di improperi e di istigazione all’ odio. Non basta aver studiato all’ università per essere immuni alle manipolazioni, comprese quelle di massa. E anche questa volta Suzanne ha perso una buona occasione per dimostrare che la sua formazione non è solo didattico/accademica, ma è anche umana e personale ( che è quella più importante ). E anche questa volta ha dimostrato – svolgendo lei la professione di insegnante – che la cosa più sensata che oggi un genitore possa fare è ritirare i propri figli dalle scuole.  

P.S. Noi altri vorremmo volentieri avvicinarci alle persone la fuori e parlare con loro, ma come ci provi, questi si alzano la mascherina e terrorizzati se la danno a gambe.. In questo modo un dialogo risulta alquanto difficile, sai comè!

 

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