Sospeso, un utente a cui si è “sospeso” il cervello

Un VERO uomo non teme le donne forti. E sopratutto un vero uomo sa tirar fuori in QUALSIASI donna, anche quella apparentemente più “sbandata”, la sua parte buona. Certamente non è il caso di questo “Sospeso”, un utente del forum “lettere al direttore” che si firma così, con quel nick ( forse perchè gli si è “sospesa” l’ attività cerebrale, chissà… ).

Ecco di seguito il contenuto di un suo post:

“52

sospeso

anche qui sarebbe corretto affermare che “a mettere da parte l’orgoglio” le donne italiane si aspettano che sia sempre “l’altro”. E’l’altro a dover capire, è l’altro che deve venirvi incontro, è l’altro che deve fare la prima mossa, è l’altro che deve dimostrarvi di tenerci, è l’altro che si deve sempre comportare in un certo modo.
Ma voi quando lo fate? egocentrismo puro!
Se l’altro (e in qst caso era assolut. comprensibile il suo atteggiamento) non fa lui una delle cose elencate prima…beh allora significa (come letto qui) che “è fragille” oppure che “non vi ama abbastanza”. Se siete forti come dite dovreste uscire dal concetto dei ruoli “xò io sono una donna”.
Io nn parlo delll’autrice ma in generale. Scendete davvero dal piedistallo e fatevi un esame di coscienza, sembra tutto vi sia dovuto ma non si capisce il xchè. Volete la parità dei sessi ma esigete di esser solo voi comprese nei vst errori, assecondate nei vostri desideri, adulate etc.
Ha ragione ITTO. Molte con qst atteggiamento si dimostrano nei fatti arroganti ed incapaci della minima autocritica.
Che poi una donna debba rimanere vergine a 25 anni, beh qui non posso dargli ragione. Il patriarcato è morto e le donne è giusto sfoghino i loro desideri e necessità senza nascondersi.
Ma se la loro libertà ha fatto venire a galla anche qst realtà caratteriali che stonano con i precedenti ideali…beh che la piantino almeno di pretendere di esser “comprese e venerate” xchè “umanamente” (e nella grande magg.) hanno rivelato di aver ben poco da dare.
Le donne odierne nn sanno neppure esattamente cosa vogliono, feroci come belve, senza + una propria identità, affette da invidia penis, in larga parte lesbiche, superficiali che detestano ogni impegno culturale a vantaggio solo della “vita sociale, ballare e mbriacarsi”, che schifano l’idea di diventare madri e creare una famiglia unita, che hanno ceduto a degli ideali vuoti! Ad ogni modo infatti… spesso infelici!”

Dirò la mia su quanto esposto sopra..

Come potete vedere da ciò che emerge da uno dei suoi commenti più tipici, costui nutre un profondo disprezzo per le donne emancipate, evolute, sicure di se stesse e al passo con i tempi. E, cosa ancora più grave, in altri thread decanta l’ utilità di usufruire del sesso a pagamento MENTRE SI STA IN COPPIA CON QUALCUNO come “diversivo” al noioso menage familiare. Questo tizio insomma è uno di quei numerosi esemplari maschili che sognano ancora la verginella immacolata ( e obbediente ) dentro casa mentre intanto fuori si fanno gli affari propri. Sappiate, cari maschi, che questa tipologia di “uomo” non interessa a noi donne che abbiamo un minimo di sale in zucca e di amor proprio, e non abbiamo difficoltà alcuna a cederlo alle straniere alle quali – pare – vada bene tutto. Almeno a sentire i discorsi di questi “campioni di intelligenza”. Per mia esperienza personale di donne straniere che ho conosciuto, posso comunque smentire questa tesi tutta al maschile, e che fortunatamente le ragazze provenienti dai Balcani o dal Sudamerica non sono quelle creature sprovvedute e impaurite, in balìa degli orchi che vogliono farne scempio, come invece molti maschi italiani pensano. Semmai sono più “astute” di noi femmine tricolore, e tirano fuori le unghiette solo quando l’ uomo è già bell’e che incastrato. Ma questo è un altro discorso.. E a questo punto direi che fanno pure bene, se il prezzo che la donna italiana deve pagare per la libertà è l’ eterna solitudine. Anche se penso che sia preferibile la solitudine al doversi accoppiare con certi tubi digerenti. Leggendo il nostro Sospeso, mi viene da provare solo un immenso sentimento di pietà per costui e per tutti quelli come lui, perchè con il cervelletto che si ritrovano non sapranno mai cosa voglia dire avere un rapporto d’ amore autentico, profondo, paritario, basato sull’ unione di anime e sulla vera complicità. Ragazzini “cresciuti” rabbiosi ed egoisti, insomma, che concepiscono le donne non come soggetti alla pari da rispettare e con cui confrontarsi, qualunque scelte di vita esse abbiano fatto, ma individui inferiori da vilipendere e da reprimere ( specie a livello sessuale ) e “pezzi di carne” di cui approfittarsi a loro uso e consumo, e magari da gettare via quando non gli SERVONO più. E non parlo dell’ approfittarsi in senso sessuale, no. Perchè ove ci fossero due adulti consenzienti nessuno sta prevaricando nessuno. Parlo di quella concezione insidiosa per cui la donna, nel tentativo di essere apprezzata da questo tipo di maschi, deve rinunciare alla sua personalità, alla sua energia, ai suoi progetti e alle sue aspirazioni, soffocando e relegando se stessa unicamente in un ruolo ( quello di moglie e madre ) limitato e per tanti versi mortificante. No grazie! Noi donne ( italiane o straniere ) preferiamo essere considerate “bestie di una violenza inaudita senza più alcuna femminilità”, se l’ unica alternativa è quella di diventare le vittime sacrificali di un concetto di famiglia e di coppia ormai obsoleto, superato e infinitamente lesivo per quelli che sono i leggittimi e sacrosanti diritti delle donne!
E ovviamente noi donne DI OGGI non invidiamo affatto chi, come Rossana, raccoglie gli elogi di certi “fenomeni” al maschile. Elogi che altro non sono, in realtà, che la controprova del proprio scarsissimo valore come donna, come femmina e come persona.

Maria Grazia

Una risposta a “Sospeso, un utente a cui si è “sospeso” il cervello”

  1. Gli ominidi come questo sospeso sono vomitevoli, sono sottoprototipi umanoidi. Certo bisogna anche dire che pure molte femmine di oggi lasciano un tantino a desiderare in fatto di correttezza e principi etici, e non intendo il moralismo o stronzate simili ma intendo la comprensione l’ altruismo e la correttezza verso gli altri. Quello che manca, sia negli uomini che nelle donne, secondo me è proprio un’ educazione sentimentale e relazionale, c’è una cultura di massa che promuove il consumismo esasperato e ci porta a considerare gli altri come meri oggetti di consumo più che come persone. In tutto questo l’ essere umano dov’è? Si perde. Ed ecco che si reagisce nei modi che possiamo vedere, perchè apparentemente abbiamo tutto ma in realtà siamo soli, abbandonati a noi stessi. E’ l’ epilogo squallido e avvilente della società post industriale. Ci sarà tanto da fare… ricostruire sulle nostre stesse rovine.

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