Kid: il rigetto del maschio verso l’ epoca moderna

Anche in questo caso, prendo a pretesto alcuni post scritti da un utente storico di “lettere al direttore”, tale Kid, conosciuto in quel sito come un forte sostenitore del tradizionalismo, della predominanza dell’ uomo sulla donna e del patriarcato. Vi riporto qui di seguito alcune sue risposte in una discussione di qualche tempo fa:

 

“15
Kid – 6 agosto 2012 13:39
Quante verità . Non luoghi comuni , ma esperienze di vita .
Concordo con l’analisi teorica , fatta bene , un po’ da tutti e , soprattutto , sulla visione un pizzico razionale dell’amore e di una relazione più tipica della sfera maschile , rispetto a quella più istintiva e emozionale tipica di quella femminile .
Non concordo specificatamente nel caso di coppie non sposate e senza figli,su una cosa però : questa affermazione di Fabrizio “Pensa se avessi dato retta ai suoi istinti e l’avessi sposata quando lei ti parlava di matrimonio. Magari ci avresti pure fatto dei figli”.
Per me , è anche questo una parte del filo conduttore . Una nascita porta rinnovamento e il senso della famiglia nelle persone sane . Il filo conduttore è che la donna , inconsapevolmente ( o meno) cerca la gravidanza , che è l’apice dell’amore istintivo ed emozionale . Una donna felice ed innamorata pensa spesso a questa , preceduta , com’è uso (Ma sarebbe meglio che diventi un disuso) dal matrimonio .
Questi interruttori spenti all’improvviso , in cui dall’oggi al domani , ragazzi ineccepibili vengono lasciati , senza una ragione concreta , senza un problema relazionale tangibile , li riconduco soltanto a questo . Non , a caso , il degno prosieguo è spesso il nuovo innamoramento di lei per un altro e la cancellazione definitiva dell’ex. Non la vedo come Sarah , non credo sia una malattia mentale , anche se è pieno di persone “strane” e che vivono vite “strane” in giro . Se ci si pensa bene l’innamoramento femminile ,che , quando è vero e sentito,è la volvola di sicurezza affinchè una donna non tradisca il proprio compagno ,da un punto di vista biologico serve ad evitare quello che gli antichi chiamavano la “commixtio sanguinis” . Cioè la mescolanza del sangue , in altre parole dello sperma di due maschi diversi per fecondare l’ovulo . Pertanto , non a caso , credo che quando una donna giovane non rimanga incinta , e si rimandi per questioni oggi diffuse di difficoltà a sostenere il costo di un matrimonio , mutuo (che non danno quasi più) e di una vita di coppia , accadano spessissimo questi fulmini a ciel sereno , seguiti da una nuova storia lei ,di lì a poco . In altre parole è l’innata ricerca dello sperma per diventare madre , che smantella il sentimento .
Ora , per me è un processo logicamente comprensibile ma “folle”.
Non a caso poi si vedono tante ragazze dai 35 in su , passare da una storia all’altra e da un letto all’altro , spinte dall’innamoramento -attrazione per individui socialmente accattivanti , e quindi “riconoscibili” , anche e soprattutto illusoriamente ,come maschi alpha ,quindi idonei a metterle incinta . Con risultato che ste ragazze , ne prendono tanti , anzi troppi , ma ad ogni “nulla di fatto” , quindi ad ogni storiella di sesso ,diventan sempre più “pazze” e dissociate tra lo stile di vita che perseguono e la loro età anagrafica . Ma soprattutto , sempre più lontane da quello che era il loro obiettivo innato e naturale ….
16
Kid – 6 agosto 2012 14:00
..e cioè la gravidanza e la famiglia .
Dall’altra parte , in mezzo a tutto questo far west , noi uomini siam sempre più restii al matrimonio , perchè da esso ne derivano conseguenze patrimoniali importanti , in caso di separazione e scioglimento .
Che potrebbero , anzi spesso accade , minare anche la ns possibilità di rifarci una vita .
Poi c’è la fase due , la routine . Composta una famiglia e fatti uno o due figli , con sommo sforzo di riorganizzare la propria vita , il tempo per la coppia è sempre meno e sempre più scarso di qualità .
E patatrac , potrebbe partire il secondo fulmine a ciel sereno: la crisi nella fase 2 , famiglia e figli.
Stavolta più pesante , perchè ci son di mezzo , interessi , soldi e figli ed opportunità future .
Soluzioni non ce ne sono se non la enorme capacità personale di rispettarsi vicendevolmente e sapere di operare , sempre , per un fine comune in cui non già i sentimenti, che possono anche affievolirsi , ma i ruoli , il ruolo genitoriale dovrebbe essere la spinta .
Senza dimenticarsi l’importanza reciproca del ruolo di essere partner e di avere un partner .
Ma l’individuo oggi ha un ruolo centrale , ed è educato, ed egli stesso si è abituato, ad averlo . Pertanto , sono ben possibile le scivolate , malgrado si possa partire e proseguire con le migliori intenzioni.
Il discorso , per me , è prima di tutto sociale : Oggi si lavora troppo per troppo poco,in termini monetari.Il tempo per se stessi e per il proprio nucleo (dalla famiglia d’origine , al fidanzato/fidanzata, per non parlare poi della vita da sposati ) crescendo è sempre meno , fino a diventare risicato , perchè le nostre vite sono estremamente burocratizzate e tartassate , fino a farci vivere per monetizzare o rinunciare anche a momenti necessari di relax per poter risparmiare . Al momento stesso, la frivolezza , soprattutto culturale , ti spingono all’individualismo e all’infelicità , che nasce , sempre , dal paragone tra quello che si ha e quello che si potrebbe avere se…
La mancanza di tempo , invece , uccide le emozioni . Se non si ha il tempo per dedicarsi a se stessi e agli altri non si possono esprimere emozioni ,perchè non si ha neppure il tempo per rielaborarle .
Lavoro , aperitivo , uscita , che fare il weekend . E’ un po’ uno standard in tutta Italia , che poi diventa , avendo una famiglia : Lavoro , rinunce ,pagamenti , riposo , nei limiti del possibile, il weekend. A monte ,questo non è un buon Paese per pensare ad un matrimonio , ad una famiglia e al crescere dei figli. Tanta meschinità che si vede e si sente nella relazioni , è , secondo me , e più spesso di quel che si pensi, una naturale conseguenza del dover rimandare rispetto alla propria età biologica alcune scelte fondamentali, del lavaggio del cervello mediatico, frivolo e consumistico ,che rende immaturi e povere di valori le persone, della mancanza di tempo e della necessità ed acquisito valore del denaro,di fatto,solo per poter campare.
21
Kid – 6 agosto 2012 20:13
@ Fabrizio
L’ho spiegato , forse il commento non era pubblicato.
La crisi della fase due tra impegni e poco tempo per la famiglia, bollette , figli , routine e il bombardamento mediatico sempre di carattere sensuale e suadente, anche se il prodotto c’entra poco o nulla , in cui primeggia sempre l’individuo e la sua capacità di cogliere le opportunità grazie alla sua seduttività fisica o intellettuale che il prodotto gli farebbe acquistare. Facci caso , da quant’è che non si vede un Tv la classica pubblicità dell’auto familiare , con moglie e figli che salgono con valige e connessi? Per non parlare delle donne sempre giovani ,bellissime e mezze nude che capeggiano in Tv , sui giornali e sui cartelli lungo la strada . Che fino ha fatto la madre di famiglia ? Anche lei può avere una smart ,un buon profumo , essere bella e realizzata, per andare a cena col proprio compagno ed i figli , senza dover scadere nel vestirsi come una 20enne che esce il Venerdì sera a “caccia”! Eppure non la si vede!Se c’è è il 5% rispetto al messaggio dato da tutte le altre,Negli anni 50 ,60 e 70 , ne erano piene le tv e le pagine dei giornali in ogni parte del mondo civilizzata .
Basta guardare la maggior parte delle pubblicità come son strutturate. C’è proprio un disegno volto ad esaltare l’individuo e l’individualismo a discapito del nucleo , che và al passo con i tempi , assolutamente consumistici e fondati sull’apparire.
Regge ,perchè come tu ben sai le cause di separazione son due: tradimenti e soldi . Poco tempo a disposizione per le persone che ti circondano e che fan parte della tua vita e difficoltà a far fronte ai costi della vita di tutti i giorni. Come se quel che si è costruito diventasse quel peso che ti preclude le opportunità , con l’effetto che sembri o ti senti out , perchè oggi è tutto “giovane” ,tutto “cool” , tutto a misura dell’individuo che deve piacere e piacersi e che ,solo in questo modo , avrà le sue opportunità migliori.Non mi stupisce che ,come tu dici, il maschio diventi ,all’improvviso ,un misero ” fuco”, un peso.Idem la moglie …
@ Sospeso
La penso come te , oggi il matrimonio è inutile e fine a se stesso . Ma penso anche che ci sarà una forte involuzione dell’individualismo e superficialità verso il ritorno della sostanza , ma ci vorranno almeno 20 anni di famiglie allargate , separazioni -divorzi , gente sotto i ponti , figli senza padri o madri , omicidi-suicidi. Quando chi verrà dopo e avrà subito dai propri genitori tutto sto’ sfacelo , forse vorrà un futuro migliore per i propri figli e si spera che finisca questa inutile competizione sociale , volta a primeggiare sugli altri , a mostrare o far credere di essere come sinonimo del conquistato status sociale , per un ritorno alla semplicità ed alla collaborazione reciproca e al riconoscimento del ruolo e dell’importanza di ogni individuo , anche se svolga un lavoro più umile e meno retribuito.Le più grandi lezioni di vita si imparano da chi ha avuto poco , non da chi ha molto.”

 

Leggendo questi commenti, per chi fa particolare attenzione, emergono in realtà degli elementi che sono significativi nell’ ottica di individuare un certo livello di perbenismo e di maschilismo negli utenti uomini ( Kid in primis ) che erano intervenuti in quel dibattito. Nello specifico, possiamo individuare tre punti importanti nell’ analisi di Kid:
1. Avversione della sessualità della donna
Kid in uno dei suoi commenti afferma infatti che alcune ragazze di oggi ne prenderebbero “troppi” ( non devo specificare cosa, vero?.. ), dando a questa affermazione un ‘ accezione negativa, come a voler dire che l’ esperienza sessuale della donna, sopratutto se intensa, è un fattore altamente discriminante nel valutarla come persona.
2. Disapprovazione delle ambizioni femminili
L’ utente Kid afferma in sostanza che oggi la famiglia tradizionale e i nostri modelli di riferimento si stanno sgretolando
perchè le persone ( e in particolar modo le donne ) non si accontentano più di stare al loro posto ( cioè ai fornelli… ) ma PRETENDONO ALTRO: cioè coltivare degli hobby, fare il lavoro che a loro piace, togliersi qualche sfizio. Insomma, secondo Kid, siccome alcune persone non vogliono condurre una vita grama fatta solo di doveri che si consumano tra quattro mura, allora il mondo sta andando a rotoli e, a meno che non ci sia una forte inversione di tendenza( quindi un ritorno a una condizione femminile misera ) la specie umana è destinata a estinguersi. Cosa che peraltro a me personalmente preoccupa poco, visti certi fenomeni che abbiamo in circolazione.. Non sarebbe male se certe madri non fossero SEMPRE INCINTE, tanto per capirci.
3. Moralismo finanziario
Ebbene si! Finalmente qualcuno ha il coraggio di DIRLO, di esprimere a chiare lettere questo BLASFEMO CONCETTO ( blasfemo per quella che è la nostra italica cultura cattocomunista, perlomeno.. ) e cioè che siamo pervasi di quella concezione secondo la quale il denaro in quanto tale e i desideri materiali devono essere demonizzati, come se l’ avere o il perseguire qualcosa in più rispetto agli altri sia sinonimo di estrema malvagità, di aberrazione, di insigne bastardaggine. Kid afferma che sono sopratutto coloro che hanno avuto poco a poterci insegnare molto. Beh.. spero che il nostro Kid non se la prenda a male, ma io personalmente preferisco imparare sopratutto da chi è riuscito ad avere MOLTO dalla vita, e non solo in termini materiali. Da persona semplice ma amante della vita quale io sono, cerco di capire e apprendere da chi è riuscito dal nulla a riscattarsi, e non da chi sul finire della sua esistenza è ancora là che pena come un matto, e che è probabilmente destinato a una morte molto misera. Ovviamente parlo di persone che si sono fatte da sè e si sono costruite da sole la loro fortuna, non di quelli che erano già nati in famiglie ricche e hanno avuto la pappa pronta. Quindi, per favore, finiamola una volta per tutte con queste minchiate romantiche del mito del poveraccio e di quanto i lavori umili siano “nobilitanti”, perchè non ce ne frega una beneamata mazza! I lavori umili massacranti e sottopagati li abbiamo fatti tutti quando eravamo pischelli. E a quell’ età è anche giusto farli perchè ti insegnano la vita e il valore delle cose. Ma a un certo momento, passati “gli anta”, credo sia pure giusto e legittimo ambire a qualcos’ altro e apprendere – per poi mettere a frutto – quelle cognizioni che permettano di riscattarsi da un’ esistenza alienante ( ergo, da una vita di merda ).
Ma aldilà di tutti questi aspetti, è bene chiarire una volta per tutte – e fare in modo che i nostri uomini se lo stampino a fuoco nella testa – che le stronzate moraliste che vi hanno sempre raccontato sono solo una mitizzazione religiosa e che il fatto che una donna sia poco “vissuta” sessualmente non la rende migliore di un’ altra. La rende semplicemente meno esperta della vita e meno consapevole di se stessa e di cosa cerca/vuole. Esiste una divisione netta tra “amore” e “sesso fisico” e questa divisione esiste anche nella vita delle donne. Anche se sono poche ad ammetterlo e anche se gli uomini, ancora nel 2017, non vogliono accettarlo. Così come un maschio che istintivamente cerca la donzella illibata, non cerca questo tipo di donna perchè ha dei valori e dei principi, ma perchè il suo istinto congenito ( istinto il quale esisteva anche ai tempi delle caverne ) “gli dice” che con quella femmina si va sul sicuro perchè non si rischia poi di allevare figli non concepiti con il suo stesso seme. Insomma, ragazzi e ragazze all’ ascolto, nulla di romantico e di “trascendentale”. Solo pure e semplici leggi della natura. Meccanismi istintuali che l’ uomo evoluto e illuminato ( come quello di oggi DOVREBBE essere ) è tranquillamente in grado di rielaborare e di superare.
Ma mi rendo conto e prendo atto che, in questo senso, c’è ancora molta strada da fare…
Maria Grazia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.