Curioso e interessante l’ ultimo commento di Kid nel forum “lettere al direttore”
Caro Kid, che tu stessi insieme a una donna di paglia ( la classica arraffasoldi straniera che dietro la sua aria da santarellina mira a farsi intestare di tutto e di più ) lo avevamo già intuito. E pare che la donzella stia riuscendo alla grande nel suo intento. Quello che più che altro mi sfugge – ed è alla fine il punto che mi sta più a cuore, come penso stia a cuore anche ai lettori – è come il fisco potrebbe, oltre che sui conti correnti, rivalersi coattivamente anche sugli immobili di proprietà e in particolar modo sulle prime case. E’ anche vero che ormai ai provvedimenti incostituzionali dei nostri governanti ci siamo abituati, e anzi ne siamo talmente assuefatti da accettare passivamente qualunque schifezza venga creata nelle stanze parlamentari. Ma credo che davanti alla concreta prospettiva di finire sotto i ponti per qualche bollo o multa non pagata, la gente dovrà PER FORZA DI COSE cominciare a svegliarsi e ri-cominciare a combattere per i propri sacrosanti diritti, come a suo tempo fecero i nostri nonni e i nostri padri. Certo io non saprei nemmeno a chi intestare le mie proprietà ( casa e macchina ). Mio fratello sta per elargirmi la sua automobile perchè costretto a sostituirla per via delle nuove normative in auge nella sua città sull’ emissione di gas da carburanti ( sennò col cavolo che me la passava 🙂 ), e dubito che il mio ragazzo sia disposto a pagarsi bollo e assicurazione al posto mio. Forse potrei fare come con la tua dolce fidanzatina e intestargli il mio immobile. Ma se poi me lo trasforma in un mini-ristorante di tendenza seguendo la moda dell’ house cooking ( come temo farebbe ) io dove vado a vivere? Ahh si! Rimane sempre l’ istituzione-simbolo della mia generazione: casa di mammà. E la mia mamma, essendo donna d’ altri tempi, chiaramente non ha mai preso la patente.
Saluti dall’ inferno! MG.